Cinisello piange la scomparsa di Lino Mandelli
Sembrerebbe facile scrivere di Lino Mandelli, basterebbe parlare di ASD Stella Azzurra, fondata da un gruppo di giovani di Cinisello che credevano fortemente nella forza dello sport come mezzo educativo e formativo. Fondata oltre 60 anni fa, nel 1956 all’interno dell’oratorio San Luigi di Cinisello Balsamo. “Lino Mandelli, egli era la Stella Azzurra”. Lo racconta, con commozione Enrico Berna. “Lino l’aveva fondata e l’ha portata fino ad oggi. Ne è stato l’ispiratore per 64 anni”. Enrico, è oggi nel direttivo di ASD Stella azzurra, ma è stato per 20 anni un suo allievo sul campo. L’ha incontrato e vissuto quando era un bambino e ha poi potuto apprezzarlo anche con la maturità di un adulto. Chi lo ha conosciuto ne serba un ricordo affettuoso, di un uomo piccolo, minuto nel fisico, ma grande nei sentimenti. Un uomo sempre disponibile, mai adirato, che non amava i compromessi, che difendeva il calcio pulito. “Lino non aveva moglie o figli. Per le migliaia di persone che sono passate alla Stella Azzurra è stato un esempio perché ha sposato la causa della società, in tutto e per tutto. Aveva un solo scopo: poter far giocare a calcio bambini e ragazzi senza distinzione. Tutti hanno sempre potuto giocare. Noi tutti vorremmo solo dirgli: GRAZIE!”.