La Giunta revoca la concessione della pista L’ASA Pattinaggio passa alle vie legali
L’ASA Pattinaggio si è vista revocare la concessione per l’utilizzo del pattinodromo da parte dell’Amministrazione comunale di Cinisello. A scatenare il tutto è stato il mancato accordo sugli orari di l’utilizzo della pista tra l’ASA Pattinaggio (gestore dell’impianto) e la ITK Pattinaggio, società che quest’anno è entrata nel panorama sportivo cinisellese.
L’ASA nasce nel 1971 sul territorio come “Associazione Sportiva Arci” e inizia, mediante diverse discipline sportive, l’attività motoria nei quartieri. Nel 1978 avvia anche l’attività di pattinaggio. Ben presto il team ASA Pattinaggio conquista numerosi titoli in campo italiano ed europeo, portando agli onori della cronaca sportiva la nostra città.
Per agevolare gli atleti e incrementare questa attività sportiva che interessava tanti giovani del territorio, venne costruita la pista di pattinaggio in via Beethoven. L’impianto (tra il 2009 e 2011) fu affidato all’ASA che a seguito di bando pubblico, ottenne la concessione fino a luglio del 2021,
Nel gennaio 2020 la società ITK pattinaggio, costola dell’associazione polisportiva ITK Monza, chiese di allenarsi a Cinisello.
A fronte della pandemia Covid, si registrò una sospensione delle decisioni
Con la ripresa delle attività, il problema dell’utilizzo pista si è riproposto. Tuttavia, ad oggi, l’ASA Pattinaggio e la ITK Pattinaggio non hanno trovato un’intesa sulle fasce orarie per l’accesso alla pista.
A giugno la Giunta informa l’ASA Pattinaggio di un avvenuto accordo per la condivisione e uso della pista con la società ITK. L’ASA, tramite legale, risponde che non ci sono le condizioni per la reciproca convivenza, evidenziando altresì le responsabilità oggettive che ricadono sul gestore per le problematiche legate alla situazione sanitaria. Si succedono scritti e incontri tra le parti. L’ultimo è avvenuto al 15 settembre scorso, nel quale l’ASA ha manifestato le proprie disponibilità sull’utilizzo della pista. Ciò non ha coinciso con le esigenze della ITK. Dalla situazione di stallo la Giunta ha ritenuto di uscire, il 15 ottobre, con una revoca della concessione ad ASA. Su questa base l’impianto è tornato all’Amministrazione comunale, quale unico soggetto a stabilirne l’uso.
“Abbiamo fatto il possibile per mediare, e far trovare una soluzione di accordo tra le due Società – ha spiegato Daniela Maggi, assessore allo Sport –. È stata una scelta difficile ma necessaria per il bene dei ragazzi. Il nostro garantirà il servizio della pista in modo equo ad entrambe le società sportive. Non era questa la soluzione a cui si voleva arrivare, ma ad essere penalizzati non devono essere i bambini e i ragazzi che praticano questo sport”.
A questo punto la situazione si sposta su un contezioso legale e quindi gli ulteriori sviluppi saranno fissati dai tempi della giustizia civile.
“Ci sarà un percorso legale di ricorso alla revoca che farà il nostro avvocato nei modi che lui riterrà adeguati – si legge nel comunicato stampa dell’ASA Pattinaggio –. E ci saremo noi, con i 12 Dirigenti della società, con oltre 130 collaboratori sportivi e con più di 2.500 soci, che da oggi avremo rapporti formali e di rispetto nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Null’altro essendo da noi dovuto. Resteremo in attesa delle ore che ci concederà l’Amministrazione comunale, e quando non avremo la pista, continueremo ad allenarci pericolosamente in strada con le discipline di pattinaggio corsa e free style”.