22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Mancano i medici di base, scontro in Consiglio Comunale

Sul fatto che i medici di base a Cinisello Balsamo siano in un numero insufficiente rispetto alle esigenze dei cittadini sono tutti d’accordo ma sul come muoversi per ottenerne di più il disaccordo tra le forze politiche è totale. Era stato il sindaco Gia­co­mo Ghilardi, qualche tempo fa, sollecitato da numerose richieste di comitati e associazioni, a chiedere un incontro urgente con Ats sul tema. Da tempo l’opposizione in Consiglio Comunale, rappresentata dal Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica, aveva avanzato alcune proposte alla giunta. Tra queste c’era quella di garantire alcuni spazi comunali a titolo gratuito ai medici che volessero aprire gli ambulatori in alcuni quartieri della città, dove al momento scarseggiano o sono assenti i presìdi sanitari. “Una proposta che anche alla luce della situazione di pensionamento e di poca ripetibilità dei medici di base è estremamente importante per la nostra Comunità. Non basta scrivere qualche lettera come fa il nostro sindaco per poter poi dire che ha fatto quello che poteva ma occorre mettere in campo soluzioni concrete”, aveva annunciato il capogruppo del Partito Democratico Andrea Catania.  L’idea, formalizzata davanti al Consiglio Comunale del 21 ottobre scorso sotto forma di ordine del giorno, è sta­ta però bocciata in aula dalla maggioranza di centrodestra. Secondo la giunta infatti il problema della carenza dei medici non si risolverebbe garantendo loro dei nuovi spazi agevolati perché il problema sarebbe “a monte” e prescinderebbe dalle responsabilità del Comune. Il sindaco aveva poi chiarito il suo pensiero con un post su Facebook nelle ore successive al Consiglio Comunale. “Esiste un problema generale su questo tema – scriveva Ghilardi – che non è di oggi ma che si trascina nel tempo, a causa del numero chiuso del triennio di formazione successivo alla laurea che serve per avere l’abilitazione. Questo numero di ingressi era pari a 100 per tutta la Lombardia, portato a 180 solo nel 2019 e a 400 nel 2020. L’entrata in servizio, inoltre, dipende dai bandi che ATS pubblica per ambiti, nel nostro caso, oltre a Cinisello Balsamo, fanno parte dell’ambito Bresso, Sesto e Cormano. Gli ultimi bandi fatti, non hanno avuto un grande riscontro, forse a causa della scarsità del numero di medici derivante soprattutto dal numero chiuso di cui sopra. Il problema, come avete potuto capire – concludeva il sindaco – non è di spazi dove esercitare l’attività, tema questo su cui, comunque, stiamo lavorando da tempo con AMF su una soluzione che potrebbe vedere spazi affiancati alle farmacie, ma un problema di numero di medici disponibili, a cui ATS sta cercando di rimedia­re”. Niente da fare quindi per le richieste della minoranza, che in un duro comunicato ha dichiarato: “La risposta di ATS? Uno scaricabarile sul numero chiuso per l’entrata nelle scuole specialistiche per i neo-medici e sul contingentamento dei posti disponibili per ciascun territorio. Due problemi che sono sì snodi problematici, ma non gli unici, dato che la carenza di medici di base in alcune aree della nostra città dipende dalla concentrazione della maggior parte degli studi nelle zone centrali, e dal fatto che i pochi medici che si stabiliscono nelle aree oggi in sofferenza si trasferiscono dopo pochi anni, per le difficoltà incontrate”. “Siamo dispiaciuti per l’opportunità persa – dichiarava la capogruppo di Cinisello Balsamo Ci­vi­ca, Gianfranca Duca –, la sensazione è che la scelta della maggioranza sia stata dettata da preconcetti e non da un vero ragionamento sul tema. In questi tempi di pandemia, la sanità territoriale è stata il primo argine al peggiorare della situazione, e quale riconoscimento diamo ai nostri professionisti sul territorio? Una targa di ringraziamento, invece della Spiga d’Oro, e la bocciatura di una proposta che avrebbe aiutato moltissimo i nostri medici e pediatri, oggi più che mai abbandonati a sé stessi dalle istituzioni sanitarie territoriali”.

Fabrizio Vangelista

Giornalista, scrittore. Direttore de La Città

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