7,3 milioni per il “Quartiere Benessere”, l’opposizione chiede chiarimenti
Un palazzetto polifunzionale inclusivo e una casa protetta per ospitare fino a 10 ragazzi per un costo complessivo di 7,3 milioni di euro di cui 2,6 finanziati da Regione Lombardia. Così la giunta di Bresso annuncia l’accordo di programma con la Regione per il “Quartiere Benessere”. Oltre al nuovo palazzetto, a disposizione anche dalle società sportive e delle Associazioni Sportive per Disabili e alla casa protetta, ci sarà anche un percorso pedonale e nuovi parcheggi di prossimità. “Il palazzetto inclusivo – ha detto Simone Cairo, primo cittadino di Bresso – è un sogno che si avvera per le future generazioni di ragazzi che vogliono praticare sport senza barriere; l’idea alla base del progetto è che può esserci sport solo se è destinato a tutti, in un percorso realmente inclusivo. Nel quartiere benessere realizzeremo anche una casa protetta per ospitare fino a 10 ragazzi con fragilità proponendo un luogo adatto al loro cammino di crescita. Bresso ora può tornare a guardare al futuro con fiducia. Con il ridisegno di questo quartiere avremo strutture nuove, moderne, inclusive e potremo rispondere ai bisogni dei bressesi e dei cittadini del Nord Milano”. Per il momento il progetto è stato soltanto annunciato e dovrà affrontare tutti i passaggi istituzionali, compreso quello in Consiglio Colunale, dove c’è chi chiede spiegazioni. La Lista Manni ha infatti presentato un’interrogazione per fare chiarezza sul piano finanziario comunale oltre che sul constributo regionale. L’oppopsizione chiede se tale contributo sarà o meno a fondo perduto.