Su Sfera Ebbasta il sindaco precisa: “Non un encomio solo marketing”
Sono stati molti i commenti, anche negativi, che hanno invaso le bacheche social di Cinisello dopo l’intitolazione temporanea di una piazza a Sfera Ebbasta. Anche il nostro giornale si era permesso di avanzare una critica sulla necessità del primo cittadino di coinvolgere la giovane star della musica pur di ottenere un po’ di attenzione pubblica. Critiche, in qualche caso anche feroci, che hanno spinto il sindaco Giacomo Ghilardi a precisare le motivazioni della sua scelta, che per quanto lui affermi essere fin troppo chiare, non hanno comunque convinto tutti. Il cosiddetto marketing territoriale, che sarebbe alla base dell’intitolazione temporanea della piazza, pare sollevare notevoli perplessità da parte di chi pensa che le intitiolazioni, anche temporanee, non debbano mischiarsi alle esigenze di marketing, di sponsorship o di altre forme di pubblicità.
Il sindaco da canto suo, prova a spiegare le sue ragioni in un post su Facebook. “Abbiamo in questi anni dedicato parchi gioco e luoghi della città a Don Gnocchi, Maria Cristina Cella, Falcone e Borsellino, il Carabiniere Giacomo Sessa, lo faremo con Carlo Alberto Dalla Chiesa. È su questa linea che è mia ferma intenzione proseguire. Pertanto, tra qualche settimana, così come è stata collocata, la targa verrà riposta nel cassetto, per la contentezza di una parte e per il dispiacere di molti, anche commercianti, che mi hanno addirittura chiesto di lasciarla. Questo fa capire quante persone siano state richiamate a visitare il luogo”.
“Con questa installazione – continua il sindaco – Sfera ha deciso di omaggiare la sua città di origine. L’intervento si motiva con il lancio del suo nuovo disco, e l’artista è voluto partire simbolicamente proprio da Cinisello Balsamo, dove tutto è cominciato. Un attimo dopo, l’immagine dell’artista cinisellese era in tutte le piazze famose nel mondo: New York (Times Square), a Berlino, a Londra, a Milano. E’ innegabile che la nostra città abbia avuto un’opportunità importante di farsi conoscere nel mondo e così è stato”. “Non siamo di fronte a un encomio civico – precisa ha precisato Ghilardi -. Peraltro quest’anno, con orgoglio, la nostra prestigiosa onorificenza l’abbiamo attribuita a medici, infermieri e personale ospedaliero. Si tratta di una mera iniziativa di marketing: di promozione del nuovo album per l’artista e di valorizzazione territoriale per Cinisello Balsamo, che abbiamo accolto con piacere quando ci è stata proposta, con l’intento di riconoscere l’affetto per la città d’origine di un personaggio che oggi è famoso nel mondo. Un cinisellese!”