Futuro incerto per piazza Gramsci, tra le ipotesi il ritorno delle auto
Incertezza sul futuro di piazza Gramsci. Dopo un anno dal sondaggio lanciato dall’Amministrazione sulla riqualificazione del centro cittadino, non c’è ancora un’idea precisa su quale tipo di progetto sarà adottato. Il vecchio restyling ideato e finanziato dalla giunta precedente è stato accantonato ma al momento non sembrano esserci novità. A sollevare la polemica è il Partito Democratico di Cinisello Balsamo, che sottolinea come l’assessore all’Urbanistica Enrico Zonca abbia avanzato delle ipotesi sul futuro della piazza ma non su canali istituzionali del Comune, né attraverso la presentazione di atti amministrativi. Le ipotesi comprendono anche la possibilità della reintroduzione del traffico automobilistico.
“La solita operazione alla Ghilardi – si legge nel comunicato del PD – che fa del gran marketing ma che quando si trova a dover progettare e realizzare non combina niente. In questo caso, però, potrebbe anche essere peggio perché il documento firmato dall’Assessore Zonca non è neanche andato sui canali istituzionali dell’Ente ma solo su quello della sua lista civica: forse perché nemmeno il Sindaco e i suoi compagni di Giunta lo riconoscono? L’Assessore all’Urbanistica appare da tempo sempre più isolato politicamente. Le “ipotesi”, inoltre, sono poche e poco originali: di fatto si immagina di riportare la Piazza indietro di sessant’anni ripristinando la configurazione della “Perla” e, soprattutto, riaprendola al traffico veicolare così che diventi a misura… di automobile”.
Rincara la dose il capogruppo PD, Andrea Catania: “Un buon amministratore, coinvolgendo i cittadini, dovrebbe pensare a quali funzioni dedicare gli spazi pubblici della Città e poi progettare di conseguenza, l’Amministrazione Ghilardi, invece, sembra piuttosto confusa: un giorno dice che bisogna riaprire al traffico la Piazza, il giorno dopo che la Piazza deve essere il luogo dei grandi eventi, il seguente ci istituiscono un nuovo mercato salvo poi ipotizzare di spostarlo dietro al Comune per due mesi per metterci le giostre di Natale, un atteggiamento schizofrenico! – prosegue Catania – La trasformazione della Piazza, inoltre, non può essere pensata disgiunta dell’intero ambito del Centro Città, su cui manca completamente un pensiero, e se aggiungiamo che è più di un anno e mezzo che hanno prorogato il vecchio PGT senza modificare nulla mentre sul nuovo PGT sono fermi a zero si capisce come di idee, in realtà, non ce ne siano proprio”.