Dopo un mese di botti il comune si decide a vietarli (ma solo per 9 giorni)
L’ordinanza è fresca di pubblicazione: a Cormano i botti di Capodanno non avranno diritto di cittadinanza. Lo stabilisce il sindaco Luigi Magistro e il divieto è valido 24 ore su 24 dal 28 dicembre al 6 gennaio 2021. “L’Amministrazione si appella al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che l’uso di tali strumenti può avere per la sicurezza propria, degli altri e per la serenità degli animali da affezione”, si legge in una nota del Comune. Ma il divieto di esplodere qualsiasi botto, compresi quelli legali e in libera vendita, fa già discutere. Perché nei giorni scorsi sono state molte le lamentele dei cittadini sulle troppe esplosioni serali e notturne avvertite nel territorio comunale.
L’esplosione di petardi di grossa taglia e molto pericolosi, che hanno l’effetto sonoro di bombe in piena regola, si sussegue quotidianamente con ostinata regolarità. Eppure la giunta di centrodestra, molto attenta alla sicurezza almeno nei proclami, che ha più volte pubblicato aggiornamenti sull’opera di controllo dell’illegalità da parte della polizia locale, questa volta sembra impotente difronte al dilagare del fenomeno. E l’introduzione del divieto per i soli giorni legati alle festività di fine anno sembra un segnale fin troppo timido per provare ad affrontare un problema ormai quotidiano che non riguarda solo questo periodo dell’anno. Sono sempre più numerosi i comuni italiani a vietare i botti durante tutto l’anno.