Digitale, creatività e inclusione. La strategia anti-covid della scuola media Garcia Villas
Anna Iannone, dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo Zandonai, ci parla del suo Istituto e in particolare della scuola media di primo grado Garcia Villas di Via Risorgimento 174. L’entusiasmo con cui racconta di come l’istituto abbia affrontato la didattica a distanza durante tutta la pandemia, è incoraggiante. La digitalizzazione, che fa parte del normale POF (Piano Offerta Formativa), ha infatti permesso a molti degli studenti di approcciarsi allo studio senza particolari traumi o difficoltà perché è quello che già fanno abitualmente in classe. L’istituto vanta infatti due corsi a indirizzo digitale, caso unico a Cinisello e la Dirigente scolastica ne va fiera. “Non è certo l’unica peculiaritá che lo contraddistingue – ci racconta – siamo molto attenti al benessere dei nostri ragazzi, collaboriamo con le associazioni di Cinisello coinvolgendole nelle attività e nell’organizzazione di laboratori interattivi”.
Negli ultimi anni si è anche verificato un cambio generazionale nel corpo docenti. Se è pur vero che l’esperienza è importante, nulla hanno da invidiare i nuovi giovani docenti dell’istituto che sono preparati, motivati e stimolanti e che per l’istituto rappresentano una grande risorsa. “L’attenzione rivolta ai nostri studenti è altissima- continua Iannone – così come è importante l’esperienza decennale sviluppata nell’ottica dell’accoglienza, dell’inclusione e della tutela dei soggetti disabili, che ci permette di mettere i ragazzi nelle condizioni di “sviluppare le loro abilità e poter dare il massimo di sé”.
Non meno efficienti sono i laboratori di informatica, di arte e di tecnologia. C’è però un progetto a cui la d.s. Iannone tiene moltissimo: arrivare ad essere una scuola ad indirizzo musicale, cosa che, previa autorizzazione da parte dell’USR, dipenderà dagli iscritti, perchè i laboratori già ci sono, gli spazi anche! Lo scopo è quello di ampliare l’offerta formativa per dare ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi alla musica attraverso un apprendimento pratico di uno strumento, che offre valenze educative significative, diversificate e rilevanti, sotto molteplici aspetti.
“La diffusione della musica tra le giovani generazioni di studenti concorre in modo decisivo alla crescita individuale e sociale, in quanto linguaggio privilegiato di sentimento e conoscenza, che coinvolge allo stesso tempo il corpo, il cuore, la mente.
Parimenti, sul piano metodologico e didattico, l’esperienza del “fare musica “, trasforma radicalmente gli spazi e i tempi del rapporto insegnamento/apprendimento, favorendo l’introduzione della creatività, dell’immaginazione e dell’arte”.
Nonostante i numerosi aspetti positivi, la dirigente scolastica vuole focalizzare l’attenzione sull’ingiusta e immotivata nomea dell’istituto, che soffre purtroppo della posizione periferica in cui si trova. “Vorremmo abbattere il muro di diffidenza che si è creato, abbiamo tanto da offrire e tante sono le potenzialità. L’obiettivo che ci prefiggiamo è di avvicinare le famiglie, farci conoscere e sfatare il falso mito di scuola di periferia, di quartiere difficile. Ogni quartiere a suo modo è difficile, la scuola deve promuovere l’intercultura e la presenza di alunni e famiglie straniere è da considerarsi una ricchezza ed un accrescimento. Noi tutti dovremmo lavorare insieme per cambiare veduta e direzione”.
Per chi volesse conoscere meglio l’istituto Zandonai, può consultarne il sito o scrivere a:
Il Dirigente riceve anche su appuntamento Telefono ufficio: 02 – 66010409