A difesa della sanità pubblica domani il presidio all’ospedale di Sesto
Attivazione di presidi sanitari territoriali e una nuova offerta di servizi pubblici per la prevenzione e l’assistenza a partire da risposte sul futuro dell’ospedale di Sesto San Giovanni. Sono alcune delle richieste di di Rete Salute Sanità Pubblica, che ha organizzato per domani mattina alle 10 un presidio davanti al nosocomio di via Matteotti, per ottenere l’apertura di un tavolo con le Direzioni generali e sanitarie di ATS e ASST. Un manifesto, quello della Rete, che punta a riaffermare i diritti della sanità pubblica e dei servizi territoriali che negli anni sono stati ridimensionati e che ora risultano insufficienti per affrontare l’emergenza sanitaria. Tra le richieste dell’associazione c’è anche la riapertura del Centro Prelievi di via Marx.
Al presidio aderisce anche il Partito Democratico sestese. “Più volte – scrivono i dem in una nota – abbiamo denunciato la poca chiarezza che circonda il futuro del presidio ospedaliero della nostra città e l’inizio stentato della campagna di vaccinazione in Lombardia. Condividiamo sia lo spirito che ha portato a indire il presidio di sabato sia la grande attenzione verso il tema della sanità territoriale. Dall’inizio della pandemia abbiamo iniziato un percorso di discussione aperto a tutta la città che ha visto la partecipazione di moltissimi sestesi che ha portato a formulare la proposta di un presidio socio-sanitario per la Parpagliona e Cascina Gatti. Quello di cui ha bisogno Sesto, e tutta la Lombardia, è che vengano incentivati e creati nuovi presidi territoriali e non svuotati i pochi che ancora resistono.