Stop alla pista di pattinaggio, il Tar respinge l’istanza di Asa
L’Amministrazione comunale, con comunicato stampa del 15 gennaio 2021, ha reso noto che il Tribunale Amministrativo Regionale si è pronunciato a favore del Comune di Cinisello Balsamo in merito al ricorso proposto dall’Associazione ASA che, nel mese di ottobre, si è vista revocare la gestione della pista di pattinaggio di via Beethoven. Riassumiamo la vicenda. Nel gennaio 2020 la società ITK pattinaggio, chiede di allenarsi sul pattinodromo di Cinisello ma tra ASA Pattinaggio e ITK Pattinaggio non si trova un’intesa sulle fasce orarie per l’accesso in pista dei rispettivi atleti. Si viene a creare una situazione di stallo che vede le parti su posizioni inconciliabili. A questo punto c’è l’intervento dell’Amministrazione comunale che il 15 ottobre 2020, invia la comunicazione di revoca della concessione ad ASA Pattinaggio. In questo modo l’impianto torna all’Amministrazione comunale che diventa soggetto unico per stabilire come il servizio della pista di pattinaggio debba essere usufruito dalle società ASA e ITK.
A seguito di questo fatto l’ASA ha avviato istanza di sospensione urgente del provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale di Lombardia (Sezione Prima) che ha cosi deliberato: “…Ritenuto che, impregiudicata ogni decisione in rito e nel merito, non sussistono i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare, considerato che il Comune di Cinisello Balsamo, con provvedimento in data 11 novembre 2020, non impugnato, ha concesso l’uso della pista di pattinaggio alla ricorrente per poter far svolgere la pratica sportiva ai propri iscritti; né la ricorrente potrebbe pretendere un uso esclusivo dell’impianto, neppure in forza della concessione revocata con gli atti impugnati con il ricorso in epigrafe; Ritenuto che la particolarità della questione giustifichi la compensazione delle spese della presente fase; ….Respinge la domanda cautelare”.
Interpellata da La Città, Asa risponde per voce del suo legale. L’avvocato Alberto Amariti, nel sottolineare il fatto che il Tar si è pronunciato contro l’istanza di sospensione urgente, ha evidenziato che nulla è ancora definito in quanto la decisione finale sarà presa in fase di dibattimento processuale con la relativa discussione del merito.