22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Riparte il cantiere della M1, ma le polemiche tra Sesto e Milano restano

Sono ripresi lunedì i lavori per il prolungamento della linea M1 Sesto San Giovanni Monza Bettola dopo la firma dell’accordo transattivo con l’impresa avvenuta il 13 gennaio scorso. La ripresa delle attività del cantiere erano state annunciate qualche giorno fa dall’assessore alla Mobilità del comune di Milano, Marco Granelli, in risposta alle proteste per i ritardi provenienti dal comune di Sesto San Giovanni che è arrivato a diffidare Palazzo Marino.

E’ stato lo stesso Granelli in un post ad annunciare la ripresa dei lavori non senza qualche strascico polemico: “Alcuni operai hanno ripreso a lavorare in cantiere e, con la direzione lavori, l’impresa e i tecnici del Comune di Sesto, si è svolto il sopralluogo tecnico per tutte le attività dei prossimi giorni e delle prossime settimane. Come detto nei giorni scorsi, mentre noi abbiamo lavorato in questi anni per trovare i soldi mancanti, senza far spendere altri euro ai Comuni del territorio, con 38 milioni dal Governo e 9 dalla Regione, altri hanno usato il tempo per fare diffida al Comune di Milano e propaganda (Attenzione: i soldi dati da Sesto negli scorsi mesi sono solo una trance di quelli previsti nell’accordo del 2009, con il quale Sesto partecipa con il 5% delle risorse)”. Aveva infatti destato molto scalpore la presa di posizione del sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano che, annunciando la diffida, si era detto esasperato per i ritardi che mettono a dura prova la viabilità del quartiere. Granelli aveva puntualmente ricordato a Di Stefano che il comune di Sesto era perfettamente informato delle problemi che hanno portato al blocco e del programma di riapertura lavori.

Così Granelli ha ieri ribadito: “Noi preferiamo lavorare e risolvere i problemi: altri fare campagna elettorale permanente e con i loro atti mettere i bastoni fra le ruote, contribuendo così ad allungare i tempi. Anzi forse qualcuno come il Sindaco di Sesto ha preferito, ora che stavamo chiudendo accordo e ripartendo, fare diffida, fare sceneggiate davanti al cantiere così da intestarsi la riapertura, per la quale non ha fatto nulla, anzi”.

Polemiche che però non si stemperano. L’assessore ai lavori pubblici di Sesto, Antonio Lamiranda di Fratelli d’Italia, ieri era in presidio nell’area del cantiere e su facebook scriveva: “Il varco RV-02 rimarrà presidiato fino all’effettiva ripresa materiale dei lavori di superficie inspiegabilmente interrotti oltre un anno fa dal Comune di Milano. Ho imparato in questi anni a conoscere la doppia faccia del Comune di Milano ed ho imparato a non fidarmi per nulla. Adesso la priorità è riattivare i Lavori di ripristino della Viabilità di superficie ma resta il nodo prosecuzione lavori scavo e stazione Bettola ancora in alto mare”.

Redazione "La Città"

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