A Cinisello arriva l’autovelox a sorpresa. Aiello: “Un deterrente”
Apparecchi mobili per la rilevazione della velocità sulle strade di Cinisello Balsamo. Un autovelox itinerante sarà attivo per le vie e gli incroci maggiormente sensibili, dove i cittadini hanno segnalato criticità e pericoli. Sarà una pattuglia della polizia locale a dedicarsi interamente al lavoro, come indicato dall’assessore alla sicurezza Bernardo Aiello. La presenza dell’apparecchiatura verrà segnalata da apposita cartellonistica stradale ma il suo utilizzo mobile avrà senza dubbio l’effetto sorpresa su molti automobilisti indisciplinati.
Nessun desiderio di far cassa con nuove raffiche di sanzioni stradali, stando alle parole delll’assessore. “La velocità è una delle cause principali degli incidenti stradali. Questo nuovo strumento vuole rappresentare un deterrente per gli utenti della strada. Trattandosi poi di unità mobile, il suo utilizzo potrà servire anche in caso di modifiche viabilistiche apportate sul territorio e quindi essere impiegata laddove si renda di volta in volta necessario”, afferma Aiello.
“L’introduzione dei rilevatori mobili della velocità ci permette di trovare una soluzione efficace a tante situazioni critiche segnalateci dai cittadini. Una prima sperimentazione di impiego è avvenuta in questi giorni su via Pelizza da Volpedo, proprio in risposta alle richieste del Comitato cittadino che, in più occasioni, aveva chiesto all’Amministrazione comunale un intervento. Si tratta di una soluzione agile anche perché gli interventi più strutturali, come ad esempio la collocazione di dossi, sono vietati”, ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi.
Un commento
Buongiorno.
D’accordissimo sull’ introduzione dei rilevatori mobili della velocità.
Vorrei comunque far notare che la pericolosità è molto presente anche nelle piccole vie come C. Villa, Leonardo Da Vinci oppure Oggioni. Vie con diversi incroci dove il loro attraversamento è molto difficoltoso a causa di parcheggi selvaggi oppure parcheggi consentiti a ridosso degli stessi incroci.
A questo proposito vorrei aggiungere che potrebbe essere un’idea posizionare dei semafori intelligenti in modo da bloccare sul nascere l’accelerazione di una vettura guidata da una persona senza cervello.
Semafori muniti di telecamera a lungo raggio che, nel rilevare velocità esagerate durante la percorrenza di una piccola via, in pratica ne bloccano la corsa entrando in funzione dal verde (quasi perenne) al giallo e successivamente al “rosso” Naturalmente questi semafori devono essere anche muniti di telecamere per rilevare un’eventuale infrazione e di conseguenza adibite a contravvenzioni.
Cordiali saluti
Guido Tedesco