22 Novembre 2024

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Aido Bresso celebra i suoi primi 40 anni. Manni nuovo presidente

Era il lontano 1981, Bresso faceva 33mila abitanti circa e si apprestava a ricevere la visita del Cardinale Carlo Maria Martini l’8 marzo dello stesso anno. Nei locali del Centro Civico in via Bologna 38 i fondatori: Gaetano Paterlini Presidente, Massimo Cocciolo VicecMarina Iaccheri segretaria e Rosa Brambilla amministratrice davano vita al Gruppo AIDO di Bresso.

Ieri, domenica, la celebrazione per i 40 anni di questa meritoria delgazione bressese alla presenza di alcuni die protagonisti “vecchi” e nuovi. Dopo la S. Messa celebrata da Don Saulo, c’è stata la deposizione di fiori al monumento dedicato all’Aido, alla presenza di alcuni componenti del direttivo, il presidente Giuseppe Manni, il Presidente Onorario Emanuele Colongelo, l’ex Presidente Alfio Zoffo, il Presidente Provinciale Luca Mosconi, l’Assessore alla Cultura Adriano Radaelli, Don Saulo e il presidente della Protezione Civile Claudio Agostinelli, nel pieno rispetto delle normative anti covid-19. Un momento per ricordare gli iscritti che non ci sono più e ringraziare quanti in questi 40 anni hanno tenuto in vita con dedizione, impegno e passione l’Associazione.

Da quel 1981 il Gruppo ha proseguito la sua attività sotto la guida del Presidente Alfio Zoffo e poi con quella di Emanuele Colangelo che ha rappresentato l’AIDO di Bresso fino al 19 dicembre del 2020. Tutte persone che hanno svolto il loro incarico dedicando impegno e passione alla buona causa della donazione degli organi.

Molto intensa è stata l’attività negli ultimi dieci anni, rivolta in particolare nelle scuole di Bresso, dove grazie all’intuizione del Presidente Colangelo, l’AIDO ha potuto confrontarsi con i nostri giovani studenti sul grande valore del dono. Ha raccontato la sua storia, insieme ai medici ha illustrato il tema dei trapianti e con le testimonianze delle persone che hanno vissuto direttamente questa esperienza, è stata fatta una vera e propria formazione. Grazie ai dirigenti scolastici e agli insegnanti dei due plessi scolastici, l’AIDO ha contribuito ad elevare la consapevolezza della scelta della donazione degli organi.

Numerosi sono stati in questi anni gli attestati di stima per questa prestigiosa e intensa attività. Nel 2012 la più importante. L’Associazione AIDO Bresso è insignita della Benemerenza cittadina Castèla d’Oro.

“Dal 19 dicembre 2020 il direttivo ha voluto affidarmi il compito di guidare l’AIDO per i prossimi anni. Incarico che ho assunto molto volentieri per quello che rappresenta per me. Sono iscritto dal 1975, all’AIDO ho sempre creduto. Ringrazio tutto il direttivo per la fiducia e cercherò di onorare il lavoro di chi mi ha preceduto svolgendo al meglio il compito che mi è stato assegnato”, ha affermato Giuseppe Manni.

Redazione "La Città"

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