Paderno si mobilita per Zaki e chiede verità per Regeni
Il primo comune del nord Milano a muoversi a favore di Patrick Zaki, lo studente egiziano incarcerato al Cairo, è Paderno Dugnano. Il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che chiede la libertà per Patrick e la piena verità sul sequestro e l’uccisione di Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso proprio in Egitto.
Paderno, a guida centrosinistra, sceglie dunque un’altra strada rispetto a quella percorsa da un centinaio di comuni italiani che stanno conferendo la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki. Ma il sgnale è di quelli importanti, visto che nel’area dle nord Milano, Paderno è l’unico comune ad esprimersi con un voto d’aula su due vicende che attendono risposte.
La delibera approvata impegna Sindaco e Giunta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul sequestro, la tortura e l’uccisione di Regeni e la detenzione di Zaki anche esponendo uno stendardo dedicato, stimolando un momento di riflessione nelle scuole e pubblicando sul sito il simbolo dell’impegno per avere verità sulla morte di Regeni. Inoltre, è stato chiesto al Sindaco e alla Giunta, di adoperarsi affinché “le autorità italiane non lascino nulla di intentato per giungere a far luce sulla tragica vicenda di Giulio Regeni nel rispetto della dignità dello Stato e di ogni suo singolo cittadino”.
Un commento
Speriamo che sia di esempio per molti altri comuni, e che serva a far liberare al più presto Patrick Zaky e che si faccia piena luce sulla barbara uccisione di Giulio Regeni!!!