Riapre il Mufoco con una mostra rappresentativa del suo archivio
Torna aperto al pubblico il Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco) di Cinisello Balsamo. Si riaprono le porte della sede in villa Ghirlanda dal 25 febbraio, mercoledì al vederdì dalle 15 alle 19 con ingressi contingentati ma gratuiti. Una buona notizia per un parziale ritorno alla vita culturale della città. Sarà possibile visitare le collezioni del Mufoco di “Ritratto Paesaggio Astratto” con una selezione rappresentativa dell’archivio e della biblioteca specialistica.
“La riapertura del Museo di Fotografia Contemporanea è un segnale importante di rinascita, più forte di quanto si possa immaginare – ha commentato l’assessore alla Cultura Daniela Maggi, che ha aggiunto: “La riapertura è la dimostrazione che la cultura a Cinisello Balsamo non è statica, non sta ferma e continua con tenacia a voler essere presente nella vita dei cittadini”.
La mostra, ideata dal Servizio educativo, vuole avvicinare i diversi pubblici alla conoscenza del patrimonio, che conta circa 2 milioni di immagini e 20 mila volumi, in mesi in cui l’accesso al Museo è fortemente limitato. Per portare all’evidenza questo bene pubblico e renderlo fruibile in una sorta di mostra permanente, sono stati pensati tre percorsi dal carattere divulgativo e didattico sui temi del paesaggio, del ritratto e della sperimentazione astratta.
Tra gli autori più noti in mostra si citano: Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Mario Cresci, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, Armin Linke, Uliano Lucas, Paola Mattioli, Paolo Monti, Thomas Struth.