Soldi tolti alla metrotranvia. Il Tar respinge il ricorso di Città Metropolitana
Il Tar dell Lombardia ha respinto il ricorso presentato un anno fa dalla Città Metropolitana contro il comune di Cusano Milanino, per aver svincolato dal bilancio 2 milioni di euro previsti per la realizzazione della nuova metrotranvia Milano-Seregno. Il Tar ha riconosciuto valide le motivazioni della giunta di centrodestra cusanese, in quanto l’accordo di programma del 2010 non era mai stato ratificato dal consiglio comunale e non potendo così vincolare l’amministrazione ad impegnare fondi di bilancio per la realizzazione dell’opera.
Esulta Valeria Lesma, sindaca di Cusano: “Piena vittoria dunque per il Comune di Cusano Milanino. Male aveva fatto la Giunta Gaiani ad impegnare quei 2 milioni di euro, non essendovi alcun atto giuridico che giustificasse quel vincolo”.
Di diverso avviso è la dem Beatrice Uguccioni, delegata alla Mobilità della Città Metropolitana, che in una nota avverte: “La metrotramvia Milano-Seregno non può essere messa in discussione da interessi di parte. Siamo allibiti dalla sentenza che, peraltro, non entra nel merito delle questioni e stiamo ragionando sull’appello al Consiglio di Stato. In ogni caso la stessa sentenza conferma che il Comune di Cusano non poteva (né può) influenzare in alcun modo le successive scelte operative del progetto esecutivo della metrotramvia, che resta per ogni altro aspetto valido ed efficace”.
“Il giudice, quindi, riconosce la bontà dell’opera – continua Uguccioni – che a tutti gli effetti procederà. Tra l’altro anche Regione Lombardia aveva chiesto l’accoglimento del ricorso di Città Metropolitana e qualche mese fa ha stanziato 5 milioni di euro per le necessarie modifiche del capolinea di Seregno e le opportune migliorie. Stupisce che oggi qualcuno esulti perché non dovrà contribuire economicamente a causa di passati iter burocratici, nonostante poi lo stesso tribunale abbia chiarito che in nessun modo ci potrà essere un blocco dell’opera, tutelando in questo modo l’interesse pubblico”.
L’opera quindi andrà avanti, ma sarà comunque necessario il contributo finanziario della parte relativa a Cusano Milanino. Attualmente per la giunta di centrodestra non sembra che l’opera risulti prioritaria e tra alleati prevale lo scetticismo circa la sua utilità. Federica Gorini, capogruppo Lista Civica Cusano Milanino Cambia, ha affermato: “La verità è solo una: se e quando il vetusto e anacronistico progetto della metrotranvia verrà realizzato, il comune di Cusano Milanino vi potrà partecipare ma con fondi accantonati legittimamente”.