Troppi rifiuti e pochi cestini, il problema invade anche il Parco Nord
Lettera di Loredana, cittadina cinisellese
Ieri era l’ultimo fine settimana di zona gialla, la temperatura era piacevole, c’era aria di primavera, le condizioni invitavano ad uscire. Non ci ho pensato un attimo e nel primissimo pomeriggio coi miei figli mi sono organizzata per uscire e recarmi al Parco Nord. Lo adoro da sempre, è una grande ricchezza per la nostra città, offre infinite possibilità per chiunque voglia passeggiare, giocare, fare laboratori in cascina (ora purtroppo chiusi per la pandemia). Era tanto che non riuscivo ad andarci perché facendo i turni col mio lavoro di infermiera, non ho spesso i weekend liberi e quindi non vedevo l’ora di arrivarci. Ieri però, appena arrivata, ho provato una grande delusione.
L’accoglienza è stata un bidone stracolmo di rifiuti, proprio di fronte all’area giochi. L’impressione è stata pessima, ingiusta nei confronti di questo parco meraviglioso. Ho camminato per un po’ prima di fermarmi e tornare indietro, il risultato era lo stesso, dove c’era un bidone c’era spazzatura in esubero che fuoriusciva. Ho provato tristezza, non rabbia, solo tristezza, perché basterebbe così poco perché la situazione sia diversa. Abbiamo una cosa bella a Cinisello e non sappiamo mantenerla. Nella mia poca conoscenza non so chi dovrebbe occuparsene, la direzione del Parco Nord? Nord Milano Ambiente? Chi? Però, penso che la soluzione, sia in un caso che nell’altro sarebbe quella di incrementare i bidoni e soprattutto passare più spesso a svuotarli.
Se oggi, fine febbraio, la situazione è questa, come sarà in piena estate quando la frequentazione sarà massima?
Di degrado e sporcizia la gente ne ha abbastanza nelle strade, almeno nel nostro bellissimo parco, ne farebbe a meno.
Grazie di avermi ascoltato, una cittadina affezionata.