Violenza di genere e omofobia. A Cusano una mozione di Fratelli d’Italia contro la legge
Fratelli d’Italia non ci sta. La legge contro la violenza di genere e l’omofobia, in discussione al Senato, non va proprio giù agli ex missini della Meloni che presentano una mozione al consiglio comunale di Cusano Milanino chiedendo al sindaco di impegnarsi verso il parlamento affinché venga bloccata.
A firmare la mozione depositata in comune è il capogruppo di FDI Antonino Reitano che giustifica la richiesta con il fatto, che a suo parere (e secondo i suoi colleghi di partito) il disegno di legge in questione sarebbe suscettibile di violare la libertà di pensiero, la libertà di parola, di opinione, di associazione, di stampa, di educazione, di insegnamento e la libertà religiosa.
Sarebbe quindi, per la destra, un disegno di legge liberticida quello che tenta di fermare la discriminazione e la violenza per motivi fondati sul sesso e sul genere, sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e la disabilità. In un momento in cui aumentano quotidianamente i reati contro la persona legati proprio alle questioni appena elencate. E con un’emergenza legata al numero sempre più elevato di femminicidi.
Nella mozione, il consigliere Reitano, spiega che i diritti della persona ed anche la sua integrità fisica e morale sono già ampiamente tutelati dall’impianto costituzionale e non hanno bisogno di ulteriori tutele. Peccato che le leggi abbiano sempre bisogno di un aggiornamento per stare al passo coi tempi, soprattutto quando i tempi in questione diventano sempre più difficili come le cronache quotidiane indicano.
Un commento
Sono basita! Ma cosa pensano le donne di fdi? Possibile che a loro vada bene???