I genitori tornano oggi in piazza Gramsci per la scuole aperte, “non molliamo”
Tornano in piazza anche oggi, come ogni venerdì, i genitori del “Movimento Scuola aperta”. Appuntamento alle 18 in piazza Gramsci a Cinisello Balsamo per chiedere, ancora una volta, la riapertura delle scuole in presenza. Qualche segnale di speranza l’ha dato il premier Draghi, che ha parlato di una possibile riapertura dopo pasqua anche nelle zone rosse.
Ma i genitori continuano nella protesta. “Siamo consapevoli che le decisioni in merito all’apertura e chiusura delle scuole dipendono dal livello nazionale e regionale, ma è proprio l’idea di essere propositive che ci spinge a guardare in particolare al livello locale, chiedendo anche che venga riconosciuta una maggiore autonomia decisionale ai Comuni o ai singoli Istituti Comprensivi in merito all’apertura o chiusura delle stesse”, si legge in un comunicato del movimento.
L’impegno dei genitori ha avuto come primo effetto l’attenzione da parte delle istituzioni locali. Il movimento è stato infatti ascoltato martedi 23 marzo in un tavolo di lavoro comunale, la Consulta delle scuole. Durante l’incontro i genitori hanno chiesto nell’immediato la mappattura dei luoghi interni ed esterni di ogni singola scuola per permetterne l’utilizzo e quindi un’immediata riapertura in piccoli gruppi. Ed è stata riconfermata la richiesta di mappare luoghi per poter far elezione all’aperto, creando anche accordi con i parchi. E infine la richiesta di rafforzare la rete tra istituti scolastici e i diversi soggetti che operano sul territorio.
Il movimento si batte perché le scuole riaprano ma la protesta sta ampliando il numero di richieste e aprendo, finalmente, un dibattito più esteso sul futuro della scuola, che i genitori immaginano centrale nella vita della città e aperta al confronto con i diversi settori della società.