Gare di altetica in zona rossa a Cormano. Le critiche dai social: “Tanta gente e zero controlli”

Un evento di grande interesse per Cormano che sabato scorso ha attirato molte persone, nonostante si fosse ancora in zona rossa. Forse più persone del previsto e che ha rischiato di trasformarsi in più occasioni in un assembramento non consentito, visto il momento di emergenza sanitaria in atto. L’attesa manifestazione di atletica, organizzata dalla Fidal Lombardia e da Nuova Atletica Astro e rilanciata dal comune, ha portato al centro sportivo Falcone-Borsellino molti giovani e giovanissimi atleti per altrettante gare (80-100 metri, le staffette 4per100 4per400, mezzofondo e marce).

Secondo alcune ricostruzioni, che affiorano in queste ore nei gruppi social di Cormano, la grande quantità di atleti con accompagnatori al seguito sarebbe stata gestita in modo approssimativo. Parcheggi pieni di auto, pubblico rimasto ad attendere fuori dai cancelli del centro sportivo, vista l’impossibilità di accedere all’impianto per il rispetto delle norme sanitarie.

Il risultato sarebbe stato piuttosto discutibile secondo alcune testimonianze che si leggono sul web: “C’erano atleti che bivaccavano nei parchi, gente arrampicata ovunque per guardare le gare”, racconta un testimone, che aggiunge: “Cosa sarebbe costato montare un maxischermo all’esterno e creare dei punti di ristoro all’interno? E poi come sempre controlli zero … fuori dal centro sportivo c’erano macchine parcheggiate ovunque e gente in piedi su transenne e contatori”.

Circostanze tutte da verificare, anche se sono molti ad aver segnalato alcune anomalie piuttosto evidenti nell’evento di sabato scorso, nonostante la Lombardia fosse ancora in zona rossa e in piena pandemia.