Legge contro la propaganda nazi-fascista, superate le 140mila firme
L’obiettivo era di raggiungere le 50mila firme entro il 31 marzo 2021 ma si è andati ben oltre. Il comitato promotore, presieduto dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha superato le 140mila firme. Così la proposta di legge di iniziativa popolare, finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget, ha ora le gambe per procedere nel suo iter parlamentare.
Un’adesione oltre le attese per il primo cittadino del comune toscano, teatro di uno dei più brutali rastrellamenti ed eccidi nazi-fascisti il 12 agosto del 1944, che ha ingaggiato una sfida di civiltà da molti attesa da troppo tempo. A rispondere in migliaia da ogni parte d’Italia ed è un risultato oltre le aspettative se si pensa l’Italia vive da mesi di limitazioni per via dell’emergenza sanitaria in atto. E’ stato complicato organizzare i banchetti per la raccolta delle firme nelle piazze ed è stato complicato anche recarsi nel proprio comune per firmare la proposta di legge: in quasi tutti gli enti locali italiani occorre prendere un appuntamento per poter accedere all’ufficio protocollo e firmare.
Cosa che indubbiamente ha scoraggiato molti ad aderire ma che comunque non ha impedito di triplicare il numero delle firme richieste. Una mobilitazione, anche se limitata vista l’emergenza sanitaria, c’è stata anche a Cinisello Balsamo, dove il Partito Democratico, che ha partecipato all’iniziativa, è riuscito a raccogliere più di 150 firme.