Dal comune un aiuto di 500 euro per i negozi rimasti chiusi
Un nuovo contributo di 500 euro una tantum destinato alle attività commerciali di Cinisello Balsamo. Ad annunciarlo è il comune che ha deciso di destinare gli aiuti ai negozi di vicinato che hanno subito le chiusure a causa della pandemia. Sono quindi esclusi gli alimentari.
La misura è rivolta ai tipi di negozi non inclusi nel primo bando di aiuti erogati a Cinisello nel dicembre 2020. Sono ammesse le attività di vendita di abbigliamento, scarpe e accessori, casalinghi, tendaggi, strumenti musicali. Ma anche agli artigiani come sartorie, calzolai, acconciatori, estetisti e mobilifici (inferiori a mq 250).
“Questa nuova misura a sostegno del commercio locale vuole essere un altro segno concreto della vicinanza dell’Amministrazione a commercianti e artigiani che a distanza di più di un anno soffrono delle conseguenze economiche dovute alla pandemia e dalle incertezze che essa ha generato sul tessuto locale”, dichiara il vice Sindaco con delega al Commercio e alle Attività produttive Giuseppe Berlino.
“Dopo essere intervenuti inizialmente, con un primo bando, su alcune categorie oggettivamente più penalizzate (ristoranti, bar ecc.) abbiamo posto attenzione anche ad altri settori e attività che a loro volta hanno sofferto le chiusure obbligate nei periodi di zona rossa e che ci avevano chiesto aiuto. Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno ancora oggi attraversando tutti e non smetteremo di sostenere e infondere un messaggio di fiducia e speranza, perché siamo certi che i prossimi mesi segneranno una ripresa socio economica e non mancheranno nuove misure straordinarie, forse anche prima dell’estate”, conclude Berlino.