22 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

La giunta di centrodestra salva le nutrie. Per i disabili di Cascina Gatti c’è lo sfratto

Un’altra occasione per polemizzare con la vicina Milano. L’ha trovata il sindaco leghista di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, che attacca la giunta di centrosinistra del capoluogo lombardo confinante con la sua città. Questa volta il caso sollevato non è quello dei ritardi dei lavori per il prolungamento della metropolitana ma è quello relativo alle nutrie.

Milano le uccide, noi le sterilizziamo. Questo il succo del post su Facebook pubblicato dal primo cittadino di Sesto, che rivendica di aver trattato in questo modo i “castorini”, una trentina in tutto che risiedono nei laghetti del parco della Bergamella e allarmano per il loro rapido riprodursi.

“Noi abbiamo deciso di sterilizzare i “castorini” – scrive Di stefano – come previsto anche da specifiche leggi nazionali, regionali e provinciali, per evitare proliferazioni che potessero creare danni, a Milano invece hanno preferito catturarli e ucciderli come ha denunciato pubblicamente l’ENPA Milano. Ho avuto il piacere di confrontarmi proprio con l’associazione animalista, a cui faccio i complimenti per il grande impegno messo in campo, ed è emerso che siamo tra i pochi Comuni d’Italia a tutelare le nutrie senza causargli inutili sofferenze”.

“Gli abbattimenti, oltre a essere una pratica disumana, sono anche costosi e nemmeno risolutivi. Perché spendere soldi dei cittadini, come fa il Comune di Milano, per far soffrire inutilmente le nutrie? La sensibilità verso gli animali va manifestata con provvedimenti concreti, non solo con semplici slogan di facciata”, conclude il sindaco.

Molta la sensibilità dimostrata verso questa specie animale. Addirittura maggiore, secondo le accuse di numerosi cittadini, associazioni e partiti, della sensibilità dimostrata verso il destino degli ospiti con disabilità della comunità Cascina Gatti di Sesto, che saranno sfrattati per un cambio di destinazione del progetto socio-assistenziale della struttura. Sabato prossimo un presidio porterà la solidarietà di molte persone agli ospiti della comunità.

Redazione "La Città"

Articolo precedente

Tricolori alle finestre e un evento online. Il covid ferma il corteo del 25 Aprile

Articolo successivo

Duecento anni fa la prima stesura de I Promessi Sposi. Nella villa di Brusuglio (Cormano)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *