22 Novembre 2024

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Anpi precisa: noi sempre presenti alle celebrazioni del comune

Anpi torna sulle polemiche del 25 Aprile per la mancata collaborazione con l’amministrazione comunale nell’organizzazione delle celebrazioni. Lo fa in una nota apparsa su Facebook, dove precisa di aver comunque partecipato con i propri rappresentanti e secondo le modalità indicate, sia alla cerimonia davanti al Municipio in piazza Confalonieri, sia alla Santa Messa in piazza Soncino.

Un post che ricompone il quadro degli eventi di due giorni fa ma che non rinuncia a puntualizzare alcune distanze che restano con la giunta di centordestra. “Precisiamo altresì – si legge nella nota – che solo in data 20 aprile abbiamo ricevuto da parte del Sindaco (pur se precedentemente sollecitato) comunicazione di quanto previsto dal cerimoniale da lui autonomamente predisposto, senza alcun coinvolgimento della nostra Associazione nella fase progettuale. Allo stesso modo non siamo stati coinvolti nella presentazione del libro di Ezio Meroni sulla staffetta partigiana Dina Cereda, tra le fondatrici dell’Anpi e da sempre iscritta alla nostra sezione”.

“Viste le limitazioni imposte dalla pandemia, il Comitato di sezione, per arricchire di contenuti la Festa della Liberazione, ha deciso di organizzare presso il “Monumento ai partigiani” in Piazza Italia un presidio statico, ampiamente partecipato, in concomitanza con analoghe manifestazioni promosse dalle sezioni Anpi e dalle forze antifasciste in tutta Italia. Riteniamo infatti che la Festa della Liberazione debba essere celebrata sia dalle istituzioni che dalle associazioni antifasciste, in un clima di collaborazione, di unità e di comune gioia, così come hanno fatto i nostri resistenti 76 anni fa e così come solitamente avviene nel corso delle manifestazioni per il 25 Aprile”, conclude la nota.

Redazione "La Città"

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