La rigenerazione urbana fa discutere. “La giunta utilizzi i fondi esistenti”
L’entusiasmo della giunta per il finanziamento di 15 milioni di euro di fondi europei per la rigenerazione urbana sarebbe prematuro. Perché secondo il bando, a cui il Comune di Cinisello ha partecipato risultando primo tra i comuni lombardi con oltre 50mila abitanti, “la favorevole conclusione della procedura di manifestazione di interesse, con il superamento della selezione, non porta alla diretta attribuzione di vantaggi economici ma permette l’accesso ad un percorso di co-programmazione strategica dei Programmi Operativi Regionali 2021-2027. Solo successivamente verrà definito l’ammontare delle risorse per ciascuno territorio”.
Si tratterebbe quindi del superamento della prima fase, quella preliminare. Ma i fondi non è detto che arriveranno. A farlo notare è il Partito Democratico attraverso le parole del consigliere comunale Marco Tarantola: “Sarebbe bene evitare di confondere le idee con roboanti annunci e concentrarsi, invece, sui finanziamenti già assegnati e che rischiamo di perdere”.
La recente approvazione del bilancio previsionale, infatti, ha permesso di verificare che nel Piano delle Opere Pubbliche vengono riportarti, per il terzo anno di fila, anche i fondi del PII Bettola per la rigenerazione di Piazza Gramsci e Piazza Italia. “Bene le risorse dall’Europa, ma questi sono trasferimenti che devono ancora arrivare e che saranno poi effettivamente impiegati tra qualche anno” dichiara Andrea Catania, capogruppo del PD. “Il Sindaco si impegni piuttosto a utilizzare quello che ha già. Sono tre anni che denunciamo questo immobilismo, non è accettabili che questi progetti vengano bloccati per incapacità politica o troppa burocrazia” conclude Catania.