Daniela Gasparini risponde a Ghilardi: “Basta fake news. Io aggredita”
Non si è fatta attendere la reazione di Daniela Gasparini dopo e accuse lanciate dal sindaco leghista Giacomo Ghilardi alla ex parlamentare ed ex sindaca di Cinisello Balsamo. La disputa si era accesa dopo le dichiarazioni del primo cittadino, che è anche coordinatore dei sindaci leghisti lombardi, sull’indisponibilità del comune ad accogliere anche solo uno dei migranti recentemente sbarcati a Lampedusa.
Daniela Gasparini, che aveva criticato le parole di Ghilardi ricordando la tradizione di accoglienza della città, è stata invitata dallo stesso sindaco ad ospitare gli immigrati nella sua villa. Che a quanto pare però non esiste e non è mai esistita.
“Sindaco, basta fake news!”, esordisce la Gasparini in un post. “Le posizioni di Ghilardi e della Lega sono spesso opposte alle mie – continua l’ex sindaca dem – ma questa è la normale dialettica democratica e politica, mentre le aggressioni fasulle e fuori luogo non dovrebbero entrare in nessun confronto”.
“Il sindaco Ghilardi, in un post su Facebook, esprime le proprie posizioni in merito alla tassa di successione e all’accoglienza, e simpaticamente decide anche di aggredirmi. Questo è sorprendete e sconcertante, conosco Ghilardi da anni, e ho collaborato con lui al Tavolo delle Esperienze fino a 15 giorni fa. Sono stupita che il sindaco di Cinisello Balsamo usi la dialettica delle fake news”.
“Rispondo alle insinuazioni:
- La mia “incredibile” pensione da parlamentare è di 1250 euro lordi. Mi dispiace ma non devo esagerare con le cene di lusso e gli aperitivi.
- La mia “villa” da 50 anni è in un condominio di via Monte Grappa a Cinisello. E’ vero che da 2 anni ho anche un bilocale di 50mq in affitto a Chiavari, dove faccio la babysitter delle mie nipotine. Mi dispiace ma niente ville, ne per me ne per altri della mia famiglia.
- Per precisione, i vitalizi come il mio sono stati tagliati nel 2012, quello che il sindaco maliziosamente riporta riguarda i “vecchi” parlamentari eletti prima del 2012. E’ vero che mi ero preoccupata per chi era molto anziano e senza altri redditi. Basta vedere le date, non stavo certo difendendo me stessa ma chiedevo equilibrio nelle scelte.
- Sulla vicenda Caronte bastava leggere i giornali, è uscita la notizia che finalmente la giustizia ha dato ragione al Consorzio Trasporti e al Comune di Cinisello. Quindi avevo/avevamo ragione, nessun danno per la città.
Penso che un sindaco attento e oculato dovrebbe informarsi bene prima di divulgare informazioni calunniose e false, non è certo il miglior modo per comunicare ai cittadini di Cinisello Balsamo”.
Un commento
Bene ha fatto Daniela a chiarire e smentire le “fake” artatamente dichiarate dal Primo Cittadino di Cinisello. La propaganda falsa e aggressiva, solita tattica Leghista, non sempre paga!!