Giro 2021:ritorno tra le strade di Carlo Oriani
Potrebbe aleggiare ancora lo spirito di, Carlo Oriani, sui corridori che domenica prossima passeranno lungo le strade della nostra città, per la centoquattresima edizione della Corsa Rosa. Sarà la tappa conclusiva con svolgimento a cronometro individuale.
Citavamo, Oriani, poiché proprio il giovane corridore balsamese (come abbiamo appreso da “CB-L’enciclopedia di Cinisello Balsamo- Alberto Scurati-1987) si aggiudicò, nel 1913, la vittoria nella maggiore corsa italiana. Il ciclismo locale si è fregiato, grazie a questi successi, di un alone d’imbattibilità e per lungo tempo è stato all’avanguardia nella faticosissima disciplina. Solo la Grande Guerra ha stroncato i talenti nascenti e lo stesso Carlo è deceduto durante quel sanguinoso conflitto.
Negli anni successivi (e qui ci viene in soccorso il Sito del Comune) Francesco De Rosa e Giannino Negrini fanno parlare di loro a livello regionale e nazionale. Proprio Negrini si qualificò al secondo posto nel campionato italiano del 1945. Nel secondo dopoguerra l’attività proseguì e ci piace ricordare la squadra della “U.S.Negrini”, con i suoi colori bianco verdi, la cui società organizzò eccellenti kermesse, nell’anello di Piazza Gramsci. Ricordiamo, in quelle occasioni di aver ammirato campioni del calibro di Gianni Motta, Felice Gimondi e Eddy Merckx nelle gare del “Criterium degli Assi”.
Non và dimenticata l’attività di squadra professionistica della “G.B.C.” voluta e allestita da Jacopo Castelfranchi, nella quale hanno militato molti campioni. Il “Velo Club Cinisello Balsamo” si è aggiunta alle società di spicco. Tra gli atleti lanciati può vantare, su tutti, il bravissimo Gianbattista Boronchelli. Anche il medico sportivo, Paolo Lucchetta, ha ottenuto grandi successi in giro per il mondo nella categoria “Gentleman” diventando iridato, in Messico, nel 1976.
Nel proseguire la tradizione la nostra città può annoverare un altro ciclista d’eccellenza: Marco Saligari. Vinse molto e in diverse corse, sia a tappe che in linea. Il ricordo più vivido lo abbiamo quando (anni ’90) in solitaria trionfò nella tappa in salita con arrivo in Val Varaita, marcando un’impresa d’altri tempi.
Con questa nostra breve escursione nel ciclismo locale non vogliamo far torto a quanti e meritevoli (sarebbero molti e lo spazio è tiranno) non sono stati citati, sperando nella loro comprensione. Tornado all’odierno Giro d’Italia avremo la gioia di osservare ancor meglio lo sfrecciare dei singoli corridori diretti al traguardo conclusivo di Milano. Il percorso, disegnato lungo le vie di Cinisello Balsamo, è recuperabile e consultabile presso il Sito del Comune.