Esce oggi “Deadline” di Negrito Claro. Trap e passione: “Ragazzi non mollate mai”
Grande debutto per Marco Ghezzi, in arte Negrito Claro. Lo incontriamo oggi che presenta il suo nuovo singolo “Deadline” firmato da Babuzzle Sas (edizioni Babuzzle Sas e Thaurus Publishing). Lo troviamo su tutte le piattaforme digitali, Instagram, Facebook, Twitter, Tiktok dove ha raggiunto oltre 44mila visualizzazioni. A solo 20 anni ha già al suo attivo diverse canzoni che hanno raccolto il favore del pubblico. La musica, prima con la batteria poi col pianoforte sono state compagne fedeli nella vita di Marco fin da quando era bambino, “per me rappresenta la salvezza – sottolinea Marco – faccio parte di quello stereotipo di persone che senza le cuffie alle orecchie non è felice”.
Come ti sei avvicinato alla musica Trap?
“E’successo nel 2015, con l’avvento di Sfera Ebbasta all’interno della scena italiana, era uscito il suo primo album ufficiale e fu una novità dal punto di vista stilistico, non era semplice rap, mi piaceva. Nello stesso anno è uscito un altro album ‘Rodeo’ di Travis Scott, anche lui portava una novità nello stile, nelle metriche e nel flow; dopo circa due anni ad ascoltare musica decisi di scrivere una canzone, intorno al 2018 appunto scrissi ‘Cuore spezzato’, ci ho messo un anno prima di farla uscire ufficiale, volevo dare un inizio forte, una scossa nella mia vita. Adesso quella canzone conta 44k streams non posso che essere fiero del tempo speso”.
A cosa ti ispiri quando scrivi?
“Diciamo che quando si parla di ispirazione bisogna distinguerla in più ambiti, a livello di scrittura cerco di attingere da tutte le conoscenze acquisite a scuola in questi anni; mi piace ispirarmi ai grandi poeti italiani, ad esempio cerco di inserire nelle mie canzoni figure retoriche che compaiono all’interno di opere. Parlando di personaggio in questo momento non mi viene in mente, le musicalità sicuramente risalgono al nuova Trap melodica americana scoppiata in questi anni”.
Quali sono i tuoi progetti nell’immediato?
“Più che di progetti parlerei di opportunità, all’interno dell’industria musicale non hai tempo per pensare alla tua prossima mossa, tutto quello che fai dev’essere strutturato e coerente, altrimenti rischi di sbagliare; quando sbagli ti demoralizzi e ti butti giù, nel mio caso mi viene ancora più voglia di impegnarmi e di raggiungere il risultato, in sostanza lavorare duro e stare in silenzio.
C’è un messaggio che vuoi dare ai giovani che vorrebbero seguire la tua strada?
“Un consiglio che voglio dare alle persone che vogliono iniziare è di non mollare mai, neanche quando tutto ti gira contro, quando i tuoi amici non ci sono per te, quando le difficoltà sembrano troppe; testa bassa e pedalare, lascia parlare i fatti”.