Il centrodestra nega la via a Regeni, l’Anpi gli intitola un albero
Non ci sarà una via né una piazza, almeno per il momento, intitolata a Giulio Regeni a Cormano. Ma un albero del Giardino dei Giusti al Parco dell’Acqua sarà comunque dedicato al ricercatore friulano ucciso in Egitto. E’ quanto deciso dalla locale sezione di Anpi, che sabato 19 giugno alle 10.30 terrà la cerimonia di intitolazione, in collaborazione con Legambiente.
Una scelta che non nasconde amarezza e polemiche. Circa un anno fa la maggioranza di centrodestra aveva respinto la proposta delle forze di opposizione di intitolare una via, una piazza o un altro luogo della città a Giulio Regeni. La motivazione ufficiale richiamava al regolamento per le intitolazioni di vie e piazze: occorre un certo numero di anni dal decesso per poter avviare l’iter e inserire un nome illustre nella toponomastica cittadina.
Tuttavia il no del centrodestra era parso celare motivazioni politiche. Come la scelta della giunta di togliere dalla facciata principale del palazzo comunale lo striscione “Verità per Giulio Regeni”, che ha trovato collocazione sul balcone laterale del municipio. Un segnale di quale siano le priorità siomboliche della destra che governa Cormano.
Anpi polemizza con la giunta anche per un altro fatto accaduto nel febbraio scorso: l’intitolazione a Norma Cossetto (militante fascista istriana uccisa nel 1943 dai partigiani jugoslavi) di una panchina del Parco dell’Acqua dipinta col tricolore in occasione della Giorno del Ricordo. “É importante – scrive Anpi in una nota – dare una risposta forte a chi ha scelto di dedicare una panchina ad una donna fascista e non ad un martire della solidarietà internazionale come Giulio”.
Una polemica, quella della panchina, destinata a durare ancora a lungo. La controversa intitolazione trova molte perplessità in una città che ha pagato un prezzo molto alto alla repressione nazi-fascista. Ed è proprio ai Martiri di Fondotoce che è dedicata parte della giornata di sabato prossimo, in coincidenza con il 77esimo anniversario dell’eddicio in cui morirono, fucilati dai tedeschi con l’aiuto dei fascisti, i cormanesi Angelo Bizzozzero e Renzo Villa.