Bresso non commemora il suo martire-partigiano. E scoppia la polemica
Polemiche a Bresso per l’assenza di ieri del gonfalone del comune all’annuale commemorazione dei Martiri di Fondotoce. Non c’erano esponenti della giunta di centrodestra a rendere onore a Luigi Brioschi, il partigiano bressesse trucidato dai nazi-fascisti con altri 42 compagni il 20 giugno del 1944, in un prato di Fondotoce, non lontano da Verbania sul Lago Maggiore.
L’assenza del sindaco Simone Cairo o di un suo delegato, ma soprattutto la mancanza del gonfalone del comune di Bresso, è stata segnalata da alcuni cittadini su Facebook, scatenando la polemica e l’indignazione di molti. Tra i commenti dispiaciuti c’è anche quello dell’ex sindaco Giuseppe Manni, che durante il suo mandato ha sempre onorato la momoria di Brioschi. Così come avvenuto durante il mandato di Fortunato Zinni e successivamente di Ugo Vecchiarelli.
Ma è forse la situazione politica di Bresso a spingere le istituzioni locali a compiere scelte divisive, come rifiutarsi di commemorare un partigiano martire. E’ infatti recente il passaggio di tre consiglieri comunali del centrodestra nelle file di Fratelli D’Italia. Un fatto non certo secondario che sta iniziando a pesare sugli equilibri politici della maggioranza che sostiene il sindaco Cairo.