“A Sesto San Giovanni la moschea si farà”, il partito Giovani Sestesi contro sindaco e giunta
La Lista Civica Giovani Sestesi ne ha da dire sulle affermazioni del sindaco Roberto Di Stefano riguardo la moschea. Ricordiamo che il sindaco leghista intorno all’8 di giugno aveva esordito, successivamente alla decisione del Pgt, scrivendo: “La moschea non verrà costruita. Sesto non diventerà la Mecca d’Italia”. Il partito di minoranza non è rimasto in silenzio di fronte a queste parole, esprimendo il proprio dissenso.
“Come volevasi dimostrare, il sindaco Roberto Di Stefano, dopo il consiglio comunale finito stanotte, si affretta a rassicurare il suo elettorato che per mesi lo aveva sentito promettere: “Cancelleremo la moschea da Sesto”. Peccato che il piano delle attrezzature religiose preveda un’unica nuova struttura: proprio la moschea tanto invisa al sindaco leghista. E che, con tutti i nuovi incentivi opzionabili, potrà essere ancora più grande del progetto che tanto voleva cancellare. La moschea c’è e ci sarà. Non ci stupiscono le bugie di chi non ha mai smesso i toni di una campagna elettorale becera e volgare. Ricordiamo, inoltre, che questo Comune e questa amministrazione hanno già perso due contenziosi proprio con il centro culturale islamico. Il giudice è sempre stato chiaro: il diritto di culto deve essere garantito e nessuna norma urbanistica può sovrastare questo diritto. Che il sindaco della Lega non voglia la moschea a Sesto è un conto, ma il PGT che lui e la sua maggioranza hanno approvato ieri dice esattamente l’opposto”.
Secondo Giovani Sestesi la moschea ci sarà e, anzi, anche più grande del previsto.