Aggressione omofoba, polemiche dopo le “parole di circostanza” della giunta
Dopo tre giorni la giunta trova le parole per esprimere solidarietà alla vittima dell’aggressione omofoba di lunedì scorso nel parco di Villa Ghirlanda ma quelle parole, che non fanno alcun riferimento al tema dell’omofobia, non convincono. E scoppia l’ennesima polemica politica.
Sindaco e assessori, nel dichiararsi vicini alla ragazza aggredita e alla sua famiglia, asupicano un rapido epilogo delle indagini per chiarire cosa davvero sia accaduto in quel parco. Insomma un giro di parole per dire che la vicenda va ancora chiarita e che l’allarme omofobia a Cinisello Balsamo è tutto da verificare. Anche perché di quella parola, nel comunicato della giunta, non c’è traccia.
Una presa di posizione che ha fatto immediatamente scattare in piedi parte della politica locale. Il PD reagisce così: “È inaccettabile che coloro che dovrebbero rappresentare la cittadinanza rilascino parole di circostanza di fronte ad un fatto così grave, e solo perché sollecitate in tal senso”.
“Quella di lunedì è la ottava aggressione omofoba in 7 giorni registrata nella zona di Milano. Il fatto che l’aggressione sia avvenuta ad opera di minori rende ancora più evidente che per evitare che episodi del genere si ripetano siano necessari eventi ed iniziative culturali per sensibilizzare la cittadinanza sul tema, oltre che incontri nelle scuole per educare i più giovani all’inclusività. Purtroppo fino ad oggi l’amministrazione si è girata dall’altra parte facendo finta di nulla, questo comunicato ci fa pensare che probabilmente vorranno continuare così”.