Torna il cinema all’aperto. La protesta è servita, ora si apra alla cultura
Forse non avevano tutti i torti quei cittadini che lo scorso anno manifestarono contro la chiusura dell’Arena nel Parco di Villa Ghirlanda. L’annuncio della Giunta sul ritorno del cinema estivo non si può che salutare positivamente. La gestione è affidata alla società “Il Quinto Elemento” la quale si occuperà del riordino dell’area e della programmazione per il mese di Agosto. La stessa società agiva nell’Arena cinesellese fino al 2012.
La chiusura delle attività, nel 2019, ha posto una serie d’interrogativi e suscitato polemiche non ancora sopite. Il fatto che si sia giunti alla decisione di riprendere le proiezioni può smussare gli angoli. Di certo, è un atto di buona volontà nel conferire il giusto peso agli stimoli che vengono dagli utenti.
Il ravvedimento di chi considerava esaurita la funzione del cinema all’aperto, in presenza di altre forme di diffusione cinematografica prevalentemente domestica, dovrebbe stimolare a rendere l’Arena di Villa Ghirlanda, un polo attrattivo anche per spettacoli culturali di vario genere. Il successo ottenuto da altre iniziative di questa estate, pur in spazi della Villa molto più angusti, dovrebbero far comprendere che non è poi così complicato ottenere risultati, a più ampio raggio, nella diffusione culturale in città.
Le risorse provenienti da associazioni, circoli, compagnie teatrali, ideazioni musicali, corredate da professionalità autorali e artistiche, sono assai attive a Cinisello Balsamo. Hanno dimostrato (con i fatti) alta professionalità e capacità attrattive anche nella restante parte del territorio metropolitano. Il pertugio, riapertosi a Villa Ghirlanda, può diventare un’ampia soglia per l’ingresso e la valorizzazione dell’esteso patrimonio artistico locale.