Cinisello, da settembre i certificati anche in edicola E a Sesto?
A settembre a Cinisello Balsamo sarà possibile richiedere un certificato in edicola. Giovedì, 8 luglio, la Giunta Comunale ha approvato la convenzione con SI.NA.G.I. Sindacato Giornalai d’Italia che si è reso disponibile a garantire attraverso le edicole, nei limiti previsti dalla legge, l’attività di rilascio di alcuni certificati con timbro digitale, propri o di altra persona, mediante il servizio online.
“Notevoli i vantaggi che deriveranno dalla sottoscrizione della convenzione – afferma il Sindaco Giacomo Ghilardi, con delega all’Anagrafe. Questo servizio innovativo permetterà di avere sportelli anagrafici di quartiere decentrati: dei punti di prossimità importantissimi soprattutto per i quartieri più distanti dal centro dove ha sede l’anagrafe. Sarà sicuramente di ausilio alle persone che hanno poca dimestichezza con la tecnologia o non hanno la SPID che permette di ottenere i certificati comodamente da casa, allenterà la pressione sugli uffici stessi che hanno dovuto ridurre l’affluenza di pubblico a causa del COVID. Sono sicuro che i cittadini apprezzeranno tantissimo questa innovazione.”
“Sul territorio di Cinisello Balsamo alcuni edicolanti si sono resi disponibili, a partire dal mese di settembre, ad erogare questo servizio comprendendone appieno l’utilità. I prossimi mesi lavoreremo per interfacciare i sistemi informatici e per garantire una idonea formazione agli edicolanti” – dichiara Amilcare Digiuni del SI.NA.G.I.
Questa iniziativa va a sostegno delle edicole, presidi di informazione ormai lasciati in disparte e dimenticati. E a Sesto si è pensato di sottoscrivere uno stesso accordo per aiutare i cittadini in primis, ma anche gli edicolanti? Per ora la risposta è no. Nel comune di Sesto sono molte le edicole che hanno chiuso i battenti, dal giorno alla notte; come quella storica di Piazza Petazzi o a quelle di via Puricelli Guerra, via Fogagnolo, viale Casiraghi. Alcune edicole, per fortuna, sono rimaste in attività. Per fare qualche esempio: quella di via dei Giardini, quella di piazza Rondò e quella di viale Marelli. E’ auspicabile che le autorità locali si impegnino a trovare una soluzione a questo problema. E’ indubbio che il settore dell’editoria sia in una crisi profonda, ma lo è altrettanto il fatto che in un paese civile la circolazione della stampa sia un diritto essenziale e di conseguenza è giusto supportarle con delle agevolazioni e valorizzarle. Per cominciare si potrebbe pensare di introdurre la stessa iniziativa che partirà a Cinisello.