Tamponi con lo sconto in farmacia. “Merito del governo non del comune”
Tamponi a prezzi calmierati nelle farmacie comunali di Cinisello Balsamo. Una misura che finalmente arriva in città, forse con qualche mese di ritardo, ma che incontre un bisogno importante per molti residenti. E attorno alla quale si è accesa la disputa politica. L’annuncio dell’avvenuto accordo tra comune, AMF (le farmacie comunali) e ministero per i testi antigenici rapidi (necessari ad ottenere il green pass) era stato dato con puntuale piglio entusiastico dal sindaco Giacomo Ghilardi il 10 settembre scorso.
Lo stesso sindaco aveva affermato anche che l’accordo era stato raggiunbto grazie ad un protocollo d’intesa firmato da AMF Farmacie Comunali Cinisello Balsamo, il Ministero della Salute, il Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo e le associazioni di categoria sottolienando la determinazione del comune e della stessa AMF ad ottenere il risultato.
Nota che evidentemente non è piaciuta al PD di Cinisello Balsamo, che torna sull’argomento a distanza di qualche giorno. “Grazie all’impegno del Ministero della Salute e degli organi dello Stato, anche AMF Farmacie Comunali Cinisello Balsamo può accedere alla possibilità di effettuare test antigenici rapidi, validi per il green pass, a prezzo calmierato per minori e adulti”, scrivono i dem.
“Nel disinteresse e nell’inattività di Regione Lombardia e della Giunta di Cinisello Balsamo, fortunatamente il livello nazionale si è attivato per trovare una soluzione che consentisse la ripresa delle attività dei ragazzi e dei cittadini che vogliono tornare a fare sport. L’intervento statale allevia i problemi economici che colpiscono chi vuole organizzare gare sportive abbattendo il costo dei tamponi da 35 a 8 euro fino ai 18 anni e 15 euro per gli over 18”, conclude la nota.