La Cascina Cornaggia resta un rudere. Riqualificarla porterebbe servizi ai cittadini
Le vicende della cascina cominciano nel 2017 quando venne approvato dalla giunta comunale, ai tempi guidata da Siria Trezzi, un progetto di riqualificazione urbana che coinvolgeva l’antico caseggiato. Esso nacque anche grazie all’ingente finanziamento di 3.518.120 euro ottenuto dalla Città Metropolitana di Milano. Ora rischia di andare perso visto che la nuova amministrazione di centro destra non si è curata di portare avanti il piano o di proporne uno nuovo ai finanziatori.
I disagi dovuti all’abbandono della Cascina Cornaggia non sono solo di tipo economico. Sarebbe dovuta diventare un luogo di aggregazione importante per la zona e ospitare delle residenze di housing sociale e una comunità di alloggio socio-sanitaria per persone con gravi disabilità. A patire particolarmente dell’assenza dei servizi promessi saranno le persone con gravi disabilità. Ad oggi non esiste a Cinisello Balsamo una struttura di residenzialità adatta a loro e la responsabilità di compensare a questa mancanza ricade sulle famiglie che si prendono cura di loro e che sono costrette a liste d’attesa lunghe anni in strutture lontane e spesso inadatte.
Per questo motivo le famiglie in questione si sono interessate fin da subito al progetto, prima tramite l’associazione Spazio Autismo e poi come associazione informale di famiglie. Nonostante le richieste e l’esigenza dei cittadini, la nuova Amministrazione Comunale si è mostrata distante,fornedo l’impressione di attaccarsi a cavilli burocratici per giustificarsi e senza portare delle valide alternative.
I caregiver dei cittadini disabili cinisellesi però non si arrendono di fronte ad un loro diritto che continueranno a chiedere a gran voce.
Luz Caterina Flore