Sanità e territorio nell’emergenza covid. Stasera assemblea del PD
di Paola Gobbi, referente Sanità PD Cinisello Balsamo
Ritengo che il punto di partenza siano i 337 morti da inizio pandemia (dato del 3 giugno 2021) sul territorio di Cinisello. A questi si aggiungono le migliaia di persone che hanno contratto il virus Covid-19, molte di queste ricoverate e non completamente guarite. A cui fa da contraltare la diminuzione delle nascite, sotto i 600 nell’anno 2020 con un trend che si è improvvisamente invertito.
Quali sono le criticità del nostro servizio sanitario regionale, che la pandemia ha drammaticamente portato alla luce anche sul nostro territorio ,quello del Nord Milano? In primis, abbiamo scoperto che le diverse istituzioni preposte alla valutazione e presa in carico dei bisogni socio sanitari dei cittadini non parlano tra di loro.
Qualche esempio? I medici e pediatri “di base” nati negli anni ‘50 e assunti all’indomani dell’istituzione del Servizio Sanitariio Nazionale (legge 833/78) stanno andando in pensione, ed interi quartieri sono rimasti senza ambulatori di medicina generale perché ATS Milano ha tardato ad emettere i bandi per la loro sostituzione e quando l’ha fatto non ha previsto per loro l’obbligo di aprire la propria sede laddove la carenza è più grave; il Comune non ha predisposto spazi adeguati per la costituzione di studi associati tra medici e pediatri; ASST Nord Milano sta accentrando una serie di servizi, quali consultori e punti di accoglienza, storicamente dedicati alle persone più fragili (anziani, disabili, donne con figli) in sedi centrali, difficilmente raggiungibili dalle periferie e con aperture ridotte rispetto al passato.
Assistenza domiciliare, cure palliative, SAD riservati a pochi utenti bisognosi, cn necessità da parte delle famiglie ali ricorso a risorse economiche proprie per assunzione di badanti o per prestazioni infermieristiche o fisioterapiche domiciliari. A questi si aggiunge il tema della rete ospedaliera locale, con due ospedali (Sesto e Cinisello) privi di una loro identità e che a fatica reggono la concorrenza del privato accreditato (Multimedica) e dei grandi ospedali pubblici confinanti (Niguarda, San Gerardo di Monza).
Di tutto questo, e di un nuovo modo di (ri)pensare alla sanità lombarda parleremo stasera nel convegno “Quale sanità post-covid in Lombardia?” organizzato dal partito Democratico di Cinisello Balsamo