Una scultura, un libro e uno spettacolo per raccontare la pandemia a Sesto
L’inaugurazione della scultura intagliata e regalata da un’artista alla città di Sesto, un libro per ricordare chi non c’è più e uno spettacolo teatrale scritto, interpretato e cantato da 3 ragazzi sulla libertà: sono questi gli appuntamenti fulcro della riflessione sulla pandemia.
Si terranno il 17 dicembre e sarà possibile partecipare gratuitamente, previa prenotazione. Sono destinati a tutti coloro che vogliono ricordare cosa ha significato e, significa tutt’ora, vivere durante una pandemia mondiale. Questa giornata è pensata con l’intento di ripensare alle persone che non ci sono più, ringraziare coloro che hanno permesso di superare questi difficili momenti e riflettere su cosa abbiano significato questi ultimi due anni per l’intera umanità.
Il programma della giornata inizia con l’inaugurazione della scultura “Rinascita e bellezza dopo la pandemia” realizzata da Lino Tinè, scultore sestese che ha forgiato, da un platano alto 5 metri, un’opera d’arte in ricordo delle vittime del Covid19 e in omaggio al lavoro degli operatori sanitari in questo periodo di pandemia; alle 18, la presentazione del libro “Mariti con le ali” che racconta storie di “vedove da Covid” unite dall’amore; infine, alle 21, lo spettacolo “Libertà contagiata”, il racconto di tre studenti, attraverso parole e musica, su cosa ha lasciato e tolto il lookdown ai ragazzi.