Sesto, approvata la variante del PGT tra polemiche e denunce
Il Consiglio Comunale, tra le polemiche e le denunce, ha approvato il PGT, il Piano di governo del territorio, l’atto amministrativo più importante per un Comune, il documento che attesta quale siano gli obiettivi di un’amministrazione per la città che governa.
Il Capogruppo del PD, Nicola Lombardo, con il suo intervento, ha chiesto al sindaco e alla giunta di fare luce sulle accuse indirizzate loro dall’ ex vicesindaco Caponi (come riportato dal nostro giornale nell’articolo del 16/12).
Queste, invece, le parole del consigliere Umberto Leo. “La variante del PGT nasce vecchia e completamente disattenta ai nuovi scenari sociali generati dalla pandemia, conferma le grandi conquiste politiche del centro sinistra, dai grandi parchi all’investimento culturale dei monumenti nella città delle fabbriche ed è incapace di introdurre una visione liberale, anzi propone un approccio rigido e centralista. La variante del PGT non persegue l’obiettivo di migliorare la città, ma la volontà di mettere il suo territorio all’incasso a favore dei grandi interessi e a discapito dei destinatari di uno strumento di pianificazione urbanistica”.