Panchina rossa distrutta. Polemica del PD sul silenzio della giunta
La panchina rossa di piazza Scurati a Cormano, dedicata alla lotta contro la violenza alle donne, è stata distrutta nella notte di Capodanno. Un atto vandalico denunciato da molti ma, per il momento, non dalla giunta di centrodestra che non si è pronunciata sull’accaduto. Eppure la panchina, simbolo voluto dalla precedente giunta di centrosinistra, è posizionata proprio sotto le finestre del comune.
Sulla vicenda va all’attacco il PD cormanese, che in un comunicato afferma: “Ancora la panchinarossa vicino al comune di cormano, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, non è degna di una presa di posizione da parte della Giunta cormanese. Nessun selfie, nessun post, nessuna condanna”.
La polemica poi si sposta sulla notte di San Silvestro che ha visto alcuni altri episodi di vandalismo sul territorio comunale. Il giorno dopo il sindaco Luigi Magistro, in un post, ha evidenziato come la questione del vandalismo diffuso e dei fuochi di fine anno siano stati fattori comuni a tante altre località, a partire dalla vicina Milano. L’amministrazione di Cormano, che non ha emesso alcuna ordinanza anti-botti, aveva però annunciato una maggiore sorveglianza in quelle ore da parte della polizia locale.
“Quando la bandiera del controllo capillare del territorio e della sicurezza smette di sventolare – incalza il PD – la destra si aggrappa “all’inciviltà delle persone”. Ma non è chiaro oggi, se si tratta di inciviltà, come questa giunta intenda combatterla!? A suon di post social e messaggi whatsapp? Nel frattempo, chiediamo sia ripristinata subito la panchina e che il sindaco ne ricordi l’importanza, che non è solo simbolica, ma è fondamentale in una società che anche grazie a questi gesti può diventare un po’ più civile”.