Fondi PNRR, Ghilardi si lamenta col governo: comuni del nord esclusi
Così come saranno ripartiti dal governo ai comuni i fondi del PNRR per la rigenerazione urbana al sindaco di Cinisello Balsamo non va giù. Giacomo Ghilardi, in veste di portavoce dei sindaci leghisti della Lombardia, fa sapere che ci sarebbe uno sbilanciamento a sfavore dei comuni del nord Italia e a favore di quelli del sud. Da leghista doc, Ghilardi non ha perso l’occasione per segnalarlo al governo, con l’aiuto del segretario della Lega Lombarda, Fabrizio Cecchetti.
“La graduatoria dei finanziamenti, pubblicata gli ultimi giorni del 2021 – scrive Ghilardi – ha visto il 92,6% dei progetti dei comuni del Nord ammessi al bando ma non finanziati, rispetto all’1% dei comuni del Sud e il 6,4% dei comuni del centro. Dei 5,7 miliardi di euro del PNRR riservati ai progetti di rigenerazione urbana si era già optato di destinare d’ufficio il 40% delle risorse, pari a 2,3 miliardi, ai comuni del sud. I restanti 3,4 miliardi rimanenti erano stati messi a bando applicando tra i criteri «l’indice di vulnerabilità», determinando di fatto l’esclusione dal bando di due terzi dei Comuni lombardi che erano stati ammessi, ma non sono poi stati finanziati. In termini concreti sui circa 440 milioni euro di finanziamenti ammessi per i Comuni lombardi solo circa 170 milioni sono stati finanziati”.
L’appello del tandem Ghilardi-Cecchetti è finito in una mozione parlamentare della Lega che chiede al governo di rivedere i parametri nei confronti dei comuni del nord e di rifinanziare il bando sulla rigenerazione urbana per realizzare tutti i progetti presentati e ammissibili (i fondi necessari per questo rifinanziamento sono 900 milioni di euro), chiedendo altresì di considerare il riutilizzo nei comuni virtuosi dei fondi che non dovessero essere spesi nei tempi previsti.