24 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Da oggi in libreria il romanzo del cinisellese Eryk Frontini

“L’Ultima fermata prima del Perdono”, il romanzo che segna l’esordio letterario di Eryk Frontini, è finalmente in libreria. Abbiamo presentato il volume la scorsa primavera sulle nostre pagine, sottolineando che il progetto editoriale deriva da un’azione di crowdfunding, una raccolta collettiva di fondi da parte degli acquirenti del libro che ha permesso di mandare in stampa il romanzo. Già disponibile per l’acquisto da diverso tempo sulle piattaforme digitali, da oggi l’opera prima di Frontini approda sugli scaffali delle librerie.

La storia avvincente che si sviluppa nel racconto nasce tempo fa da alcune intuizioni durante una passeggiata al tramonto lungo la riva del Ticino. L’autore ha tratto ispirazione nella stesura del fitto intreccio anche dai luoghi in cui vive, quelli dell’area del Nord Milano, e ha dato vita a un thriller impreziosito da sfumature tipiche del noir. Numerosi sono gli ingredienti della sua narrazione, anche la rielaborazione di alcuni fatti di cronaca, adattati a una trama originale e intricata, ricca di suspense e di colpi di scena.

Gli appassionati di thriller e i più curiosi possono consultare la pagina web bookabook.it/libri/lultima-fermata-del-perdono per saperne di più e per ordinare il volume. Prossimamente verrà programmata anche una presentazione pubblica in presenza dell’autore per scoprire in dettaglio la genesi di questo romanzo, un’opera davvero interessante che merita attenzione.

Emanuele Lavizzari

Dopo un titolo accademico in Lingue e Letterature Straniere ha lavorato in ambito turistico-alberghiero tra Spagna e Italia e nel settore della tecnologia in Germania. In seguito a un master universitario in ideazione e produzione audiovisiva approda al giornalismo. Ha collaborato con alcune testate locali in Lombardia, prima di giungere all’Associazione Italiana Sommelier Editore, dove attualmente è responsabile del coordinamento redazionale e direttore editoriale della rivista “Vitae”. Ama l’impressionismo musicale, la poesia simbolista e le contaminazioni fra generi nella musica e nella letteratura. Passa agevolmente da una tastiera di pc a quella di un pianoforte, anche se tra i due preferisce decisamente il secondo. Questo è il motivo per cui si è dedicato a ulteriori studi e ha conseguito una laurea magistrale in Scienze della Musica con una tesi sul compositore spagnolo Manuel de Falla. Suoi grandi interessi sono anche l’atletica leggera e la televisione. Ha corso tanti chilometri in pista, su strada e su percorsi campestri e non si è ancora stancato di farlo.

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