Impianti sportivi inagibili. “Manca un piano di gestione comunale”
Sale la tensione a Cinisello Balsamo tra le forze politiche. A irrompere nel dibattito la questione degli impianti sportivi comunali. Dopo la denuncia della società La Serenissima, impossibilitata ad utilizzare il campo di calcio per alcuni guasti agli spogliatoi, è il PD a dare fuoco alle polveri sulla gestione complessiva delle strutture da parte del comune.
Secondo la denuncia dei dem nell’estate 2020 sono scadute la gran parte delle convenzioni per la gestione degli impianti sportivi cittadini. Con la situazione pandemica da affrontare è stato naturale per il Comune procedere in proroga con i gestori in essere. A due anni di distanza, però, non è ancora stato presentato nessun piano per la gestione e l’affidamento degli impianti.
“Si trattava di una occasione unica – spiega il Consigliere comunale del Partito Democratico Marco Tarantola – poter riconsiderare in termini complessivi l’offerta impiantistica della Città per poter elaborare politiche sportive più moderne e aderenti alle situazioni decisamente nuove che negli anni sono venute a crearsi. Tanti impianti sportivi sono ormai in condizioni di inagibilità (il campo da calcio di via Mozart, il centro di via Frattini, la piscina Alberti, l’impianto di via Delle Rose), e molti altri hanno comunque bisogno di un intervento manutentivo importante sia in termini strutturali sia in termini di attrezzature (alcune palestre comunali, la pista d’atletica leggera dello Scirea, il campo di via Dei Lavoratori).
Allo stesso modo anche le realtà sportive sono cambiate, alcune sono andate in seria difficoltà a seguito della pandemia, altre sono in via d’espansione. La scadenza delle convenzioni poteva e doveva essere il volano per una attenta ricognizione dei mutati bisogni e per un nuovo piano strategico dello sport”.
Invece – secondo i dem – l’amministrazione comunale lungi dall’aver lavorato in senso complessivo, la sua incapacità di visione ha lasciato chiudere gli impianti mettendo in difficoltà diverse realtà come quelle del calcio, e oggi procede a rallentatore con singole assegnazioni e project financing che, quando riescono a partire, ricalcano modelli vecchi e ormai superati, senza alcuna capacità di vedere il quadro d’insieme.
“Proprio negli anni in cui avremmo dovuto sfruttare l’occasione per rimettere tutti seduti a un tavolo a ripensare lo sport cittadino, l’offerta per i più piccoli, per gli atleti di livello e per la cittadinanza tutta, – prosegue il Consigliere PD Marco Tarantola – l’ambito sportivo è stato abbandonato. Invece che coinvolgere le società sportive, le scuole, la Consulta dello Sport e i tanti attori presenti in Città sul tema dell’offerta sportiva e dell’impiantistica, guidando il processo, l’Amministrazione comunale ha preferito chiudersi nel palazzo e procedere con scelte isolate che non sono in grado di affrontare una realtà che è cambiata, nuova! E anche dal punto di vista dei finanziamenti si sono persi treni importanti: l’Amministrazione comunale, ad esempio, ha scelto di non partecipare all’ultimo bando ministeriale Sport e Periferie che assegnava risorse per 140 milioni di euro per la rigenerazione di impianti sportivi”.
Così come per tanti altri ambiti, dall’urbanistica, alla viabilità, alla scuola, al sociale, i democratici attaccano l’amministrazione avrebbe dimostrato mancanza di strategie e incapacità programmatoria, mentre non sarebbe mancato il presenzialismo nelle occasioni che danno più visibilità ai politici.
“L’Amministrazione dica quali piani ha per gli impianti sportivi che hanno chiuso in questi anni. L’Amministrazione dica quando intende far fronte alla manutenzione dei centri e delle attrezzature più datate. L’Amministrazione dica come intende riorganizzare l’offerta sportiva e dare aiuto alle società che oggi non
sanno più dove far allenare le ragazze e i ragazzi di Cinisello Balsamo e non solo. Ghilardi batti un colpo, servono risposte: l’Amministrazione ha abbandonato lo sport!”, conclude Tarantola.