Blitz del presidente sul documento per l’Ucraina. Bagarre in consiglio comunale
Ieri il consigliere dei “Giovani Sestesi” Paolo Vino ha pubblicato un video in cui denuncia l’atteggiamento avuto dal Presidente del Consiglio Giovanni Fiorino durante il consiglio comunale di martedì.
Il motivo del contendere un documento stilato dal presidente Fiorino sulla guerra in Ucraina di condanna, fatto vedere nella riunione dei capigruppo prima del consiglio comunale dove chiedeva venisse firmato da tutti i partiti: maggioranza e opposizione. Il documento non è stato né condiviso, né firmato dai partiti di opposizione, nè iscritto all’ordine del giorno per la discussione. Tuttavia, come si vede dalla registrazione video del consiglio comunale, Fiorino, pur senza avere le firme delle opposizioni, legge il documento dicendo che è espressione di volontà di tutto il consiglio comunale.
Il consigliere Paolo Vino dei Giovani Sestesi solleva il caso e chiede come mai il documento sia stato letto a nome del consiglio pur non avendo ricevuto le firme dell’opposizione. Fiorino ribadisce che non si tratta più di una “manifestazione d’intenti” condivisa, ma in “comunicazione condivisa dal consiglio”. Il consigliere Vino insiste allora sul metodo utilizzato dal presidente e gli chiede “come mai alla manifestazione spontanea contro la guerra organizzata dai cittadini che ha visto migliaia di sestesi in piazza a manifestare, non c’era nessuno della giunta e nemmeno il gonfalone”. A quel punto Fiorino, si vede nel video, perde la pazienza e dà del “ridicolo”, “maleducato”, “intervento show”, “cafone” al consigliere.
Un momento teatrale che aggiunge amarezza a quanto, purtroppo, già si è visto in passato nel consiglio comunale in diverse altre occasioni.