La giunta di Cormano si giustifica ma l’ascensore è ancora rotto
Dopo più di un mese di tempo il comune decide di rompere il silenzio sull’ascensore ancora guasto nel sottopasso pedonale della ex stazione Cormano-Brusuglio. La notizia è che ci vorranno ancora giorni, non si sa quanti, perché l’impianto sia rimesso in funzione. La giunta di centrodestra, nello scusarsi coi cittadini per i disagi, decide anche di giustificarsi dando la responsabilità dei ritardi “alla circostanza attuale causata dalle ripercussioni della pandemia sulla filiera industriale e la difficoltà di reperire i pezzi di ricambio da parte della ditta incaricata della manutenzione”.
Colpa della pandemia insomma. Ancora una volta è il covid, a due anni di distanza, a risultare una causa determinante per ogni tipo problema. In ogni caso per l’ascensore ci sarà da attendere così come per anziani e disabili in difficoltà con la rampa da affrontare tutti i giorni. E la giunta non rinuncia anche a bacchettare la precedente amministrazione.
In un post apparso sulla pagina Giunta Magistro Informa si argomenta così: “Da oltre un mese è inutilizzabile l’ascensore del sottopasso di via Caduti della Libertà. E’ un grave disagio, solo parzialmente mitigato dal fatto che il lato di via Caduti è servito da una rampa, il che consente il transito di disabili e passeggini, ma è di poca consolazione. Purtroppo la scelta di progettare il sottopasso con uso obbligato di ascensore nel lato Brusuglio e senza dotazione di telecamere di sorveglianza, a suo tempo ampiamente prevista come improvvida, ha mostrato fin da subito la sua criticità”.