23 Novembre 2024

Il giornale di Cinisello Balsamo e Nord Milano

Scontro sulle tasse. “Si continua a pagare di più. Il centrodestra la smetta di mentire”

Non è affatto vero che le tasse sono diminuite per i cinisellesi che invece continuano a pagare di più. Lo affermano le opposizioni di centrosinistra, dopo le dichiarazioni della giunta sulla presentazione del bilancio che conterrebbe, a dire dell’amministrazione, tariffe bloccate. Dall’Irpef alla Tari.

A smentire le affermazioni della giunta di centrodestra ci prova il PD, attraverso un post del capogruppo Andrea Catania, che si sofferma sull’Irpef e secondo cui nel 2019 l’addizionale Irpef era al 0,70% con la soglia di esenzione a 15mila. Nel 2022 l’addizionale Irpef è a 0,75%, soglia di esenzione 10mila. “Peccato – afferma Catania – che tra il 2021 e il 2022 le entrate tributarie del Comune aumenteranno di 1,2 milioni di euro. Perché non riportare i valori a quelli del 2019? Lo abbiamo chiesto come Partito Democratico Cinisello Balsamo e Cinisello Balsamo Civica, sia l’anno scorso che questo. E lo aveva chiesto anche il centrodestra nel 2020, con un ordine del giorno che impegnava il Sindaco a intervenire entro il 2021. Nessuna risposta”.

“Stesso discorso per la Tari. Il costo del servizio della Nord Milano Ambiente è aumentato da € 10.303.261 dello scorso anno a 10.496.206 euro del 2022, senza che il servizio sia migliorato, anzi. Dal 2018, l’aumento medio della tassa rifiuti è stato del 17% per in sigle e del 38% per una famiglia di 3/4 componenti. La raccolta differenziata è praticamente ferma e quest’anno, per la prima volta, è stata cancellata la parte degli obiettivi annuali nei documenti dell’azienda. Un po’ come dire che la Giunta non prevede che l’azienda faccia nulla se non la normale gestione ordinaria. Le dichiarazioni di questi giorni del centrodestra sulla riduzione delle tasse sono una presa in giro nei confronti dei cittadini”, conclude Catania.

Redazione "La Città"

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