Sulla Tari ancora polemiche. “La tariffa continua ad aumentare”
Si moltiplicano le polemiche sulla Tari a Cinisello Balsamo. La notizia diffusa dalla giunta di centrodestra su un sostanziale non aumento della tariffa rifiuti nel 2022 ha fatto infuriare l’opposizione che invece resta convinta del contrario e accusa l’amministrazione di giocare con le parole per far confusione sui numero.
Secondo il PD la Tari è in continuo aumento perché i costi del servizio di Nord Milano Ambiente aumentano e allo stesso tempo la città appare più sporca e le lamentele dei cittadini non si placano. La tariffa 2022 tenuta al livello dell’anno precedente nasconderebbe alcuni problemi di gestione come la mancanza di un piano con gli obiettivi di incremento della raccolta differenziata.
La Tari è stato terreno di scontro degli ultimi anni per via dei rincari davvero robusti. “Dal 2018 ad oggi l’aumento è stato del 17% per i single, 38% medio per i nuclei con 3/4 componenti e oltre il 50% per i gruppi più numerosi con buona pace del fattore famiglia tanto sbandierato da questa giunta. Oggi le famiglie sono più in difficoltà anche a causa della bolla energetica per cui dovrebbero essere maggiormente tutelate dalle istituzioni”, afferma Luca Ghezzi, consigliere comunale dem.
“L’aspetto preoccupante è che anche per i prossimi anni l’azienda prevede un costante aumento dei costi a bilancio, con l’assurdo che il Piano di quest’anno, al contrario degli anni passati, non contempla alcun obiettivo”, commenta Andrea Catania capogruppo consiliare del PD. “È chiaro il fallimento della gestione politica dell’azienda e dell’amministratore unico uscente”.