Consultori: tra eccellenze e secche contrazioni
Ieri pomeriggio nuova tappa del #consultour presso la struttura di via Terenghi a Cinisello Balsamo la Consigliera Regionale del PD, Paola Bocci è stata accompagnata dai consiglieri comunali Andrea Catania e Patrizia Bartolomeo.
Si è rivelata una proficua occasione per verificare lo stato delle cose in questo delicato comparto nella nostra città, dove di recente si è registrata “… una secca contrazione dell’offerta multidisciplinare consultoriale in seguito alla trasformazione dell’ex consultorio di via Alberto Da Giussano in semplice punto di ascolto psico-sociale…”
Sulla base di questo preambolo comunque si possono annoverare ancora dei punti di qualità.
“Insieme al consultorio di via Friuli il consultorio di via Terenghi costituisce uno dei due presidi a Cinisello, zona dall’ampio bacino demografico con caratteristiche differenti per popolazione e densità, meriterebbe un’adeguata dotazione di strutture consultori ali – ha sottolineato Paola Bocci – poiché il personale della struttura di via Terenghi, appassionato, competente ed aggiornato, mi ha illustrato i servizi offerti all’interno del presidio, come il rilascio di certificazioni IVG, i percorsi maternità, il progetto di mediazione “Lingua Madre” e i servizi di supporto psicologico. Mi ha anche riportato le problematiche affrontate negli ultimi anni dovute alla mancanza di personale, in particolare in ambito ginecologico, e l’assenza di strumentazioni adeguate, situazione comune i tutti i consultori dell’ASST”.
Dopo aver ringraziato il coordinatore Beretta, la dott.ssa Emanuela Russo e tutto il personale di via Terenghi per l’illustrazione e l’ospitalità, Paola Bocci annuncia: “Che le visite si completeranno con dei sopralluoghi in via Alberto Da Giussano e via Friuli”.
L’esponente del PD ha anche messo in evidenza gli scopi di questi scandagli. “Il percorso a tappe che sto svolgendo all’interno dei consultori della Città Metropolitana di Milano – ha concluso in un suo post su Facebook – vuole portare attenzione su questi fondamentali presidi sociosanitari che necessitano di essere maggiormente valorizzati nelle loro potenzialità, con politiche di rilancio costanti”