Ghilardi, operazione verità. Risolvere il degrado? “Non bastano 10 anni”

“Per risolvere il degrado che ci hanno lasciato in eredità, non bastano 5 anni, forse neanche 10”. Sono le parole nero su bianco del sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, che sui social ha risposto ad un articolo de La Città. Il primo cittadino si riferisce alle polemiche sulla sicurezza scoppiate negli ultimi giorni, dopo la chiusura di un bar nella centralissima piazza Gramsci, a seguito di ripetute risse e aggressioni.

“Non basteranno forse neanche 10 anni” è forse l’inconsapevole ammissione da parte del sindaco di quanto sia complicata la situazione sicurezza a Cinisello e di come, nonostante i proclami e le promesse elettorali, si è molto lontani dal risolverla. Sono trascorsi 4 anni dall’elezione di Ghilardi, leghista della prima ora, molto vicino a Salvini ed eletto anche grazie ad una martellante campagna securitaria. Alle parole però, almeno a giudicare dalle numerose critiche e dalle cose che continuano ad accadere in città, non sembrano essere seguiti i fatti. Il turno h24 della polizia locale, promesso in campagna elettorale, non si è mai realizzato ed è uno dei punti principali su cui si concentrano le forze politiche per darsi battaglia.

Ghilardi però ci tiene a sottolineare che nonostante i tanti problemi ancora da risolvere cercherà di restare alla guida della città anche dopo il 2023, quando si voterà. Almeno così pare leggendo il suo posto dove risponde a La città che ipotizzava una sua rinuncia alla ricandidatura per correre alle elezioni politiche.

“In assenza di argomenti, è chiaro e lampante che l’unico strumento che hanno in mano è quello di screditare le persone e puntare a destabilizzare un ambiente sano con fake news, facilmente confutabili nei fatti.
Che si illudano pure. È proprio con i fatti che continueremo il percorso intrapreso 4 anni fa, con un centro destra compatto, ora come allora. Io per Cinisello Balsamo ci sono sempre stato e ci sarò”, scrive il sindaco.