Crisi di governo. “Cinisello ora rischia gli investimenti del PNRR”
Cade il governo Draghi e il premier si dimette dopo la mancata fiducia da parte di Lega, Forza Italia e Cinque Stelle. Sono molte in queste ore le reazioni della politica a tutti i livelli. Ed anche dei tanti cittadini che non riescono bene a comprendere le ragioni profonde di una crisi in un periodo tanto complicato per il Paese.
Se ne parla anche a Cinisello, dove il PD, principale forza di opposizione al governo locale di centrodestra, ha pubblicato una nota sul tema a firma del segretario Alberto Galli:
“Mentre il nostro Paese sta faticosamente cercando di uscire dalla pandemia e costruire una ripresa ulteriormente indebolita dallo scenario internazionale, ecco che una parte della politica ha costretto il presidente Mario Draghi alle dimissioni. Le responsabilità sono chiare, ieri sulla fiducia al Senato Lega, Forza Italia e M5s si sono astenuti: non hanno neanche avuto il coraggio di votare contro in un atto di chiarezza. Altro che interesse nazionale, altro che avere a cuore le preoccupazioni delle famiglie, delle imprese e delle future generazioni, al primo posto sono stati messi gli interessi elettorali e personali.
Come esponente del Partito Democratico sono fiero che da parte del mio partito ci sia sempre stato un atteggiamento di grande chiarezza e responsabilità verso il Paese in questo periodo così delicato e incerto per tutti noi. Guardando a Cinisello Balsamo, dispiace costatare che l’amministrazione leghista non si sia discostata in nulla dalle indicazioni nazionali di parte. A nulla è servito l’appello che abbiamo rivolto al Sindaco Ghilardi per sottoscrivere la lettera a sostegno del governo Draghi. Così facendo anche gli investimenti del PNRR rischiano ora di cadere nell’incertezza. Non resta che affidarci ancora una volta nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, anche se lo scenario di elezioni anticipate in autunno sembra ormai inevitabile”.